Sanità: Regione, mercoledì punto in Commissione con commissario

Reggio Calabria – Con le audizioni sulla situazione sanitaria calabrese riprende l’attività della terza Commissione “Sanità e Attività sociali”del Consiglio regionale dopo la pausa estiva. Mercoledì 18 settembre, infatti, è stata convocata una seduta dell’organismo consiliare, presieduto dal consigliere regionale Michele Mirabello. Sette, nel complesso, i punti all’ordine del giorno della riunione della terza Commissione: il più significativo è il primo, relativo alla sanità, che in queste settimane sta vivendo una nuova emergenza, anche occupazionale, caratterizzata soprattutto dalla vertenza di 200 precari dell’ospedale di Catanzaro e di un’ottantina di precari dell’ospedale di Cosenza che stanno da giorni protestando contro il loro licenziamento. Mercoledì, alla seduta della terza commissione, sono stati invitati a partecipare il commissario ad acta per la sanità calabrese, Saverio Cotticelli, il delegato del presidente Mario Oliverio per le politiche sanitarie, Franco Pacenza, e il dirigente generale del Dipartimento Tutela della Salute, Antonio Belcastro. Nei giorni scorsi, sul tema, è più volte intervenuto lo stesso governatore Oliverio, che ha riferito di aver ufficialmente chiesto un incontro al nuovo ministro della Salute, Roberto Speranza, per affrontare le criticità legate anche all’attuazione del cosiddetto “Decreto Calabria” e le difficoltà di carattere occupazionale e assistenziale che si stanno registrando in Calabria: Oliverio ha anche chiesto una seduta straordinaria e urgente del Consiglio regionale dedicata esclusivamente alla situazione della sanità. Con la riunione della terza commissione “Sanità e Attività sociali” del 18 settembre, dunque il tema della sanità calabrese ritorna nell’agenda del Consiglio regionale. All’ordine del giorno della seduta dell’organismo consiliare, inoltre, ci saranno, tra gli altri punti, il Piano di riorganizzazione del sistema integrato delle politiche sociali varato dalla Giunta regionale e la proposta di legge, di iniziativa dei consiglieri Sinibaldo Esposito, Wanda Ferro e Michele Mirabello, in tema di interventi di prevenzione e contrasto della violenza di genere per il sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli.