Catanzaro – La proposta di legge regionale sulla liquidazione del Corap, il Consorzio regionale Attività produttive, “trascura l’interesse dei lavoratori”. E’ quanto scrivono, in un documento congiunto, i sindacati Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, dopo le audizioni nella seduta congiunta della prima e seconda Commissione del Consiglio regionale sulla crisi del Corap. Secondo Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl la proposta di legge regionale «non fornisce alcuna garanzia dei livelli occupazionali, visto che non prevede alcuna disposizione sui soggetti che dovrebbero riassumere il personale, sulle modalità e sulle procedure da seguire per il passaggio ad altri enti, considerando anche che il Corap è un ente pubblico economico. La proposta di legge infatti mentre si preoccupa di definire e fissare – con dovizie di particolari – i compensi del commissario liquidatore e dei componenti il Comitato di sorveglianza, trascura l’interesse dei lavoratori alla conservazione del posto di lavoro e l’interesse a mantenere i livelli occupazionali, che rappresentano l’interesse primario”. Infine, per Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl “il Corap avrebbe dovuto rappresentare lo strumento per attrarre investimenti nel territorio regionale, ma anche rispetto a questo fondamentale aspetto la proposta di legge nulla ha previsto riguardo ai soggetti che dovranno garantire in futuro queste funzioni”. Il documento unitario è sottoscritto dai segretari generali di Fp Cgil, Alessandra Baldari, Cisl Fp Luciana Giordano e Uil Fpl, Elio Bartoletti.