Roma – Il governo sta riprogrammando le risorse sulle scuole, strade, ospedali, infrastrutture, ferrovie, incentivi all’ambiente, “stringendo un patto con gli enti locali”. Lo spiega il ministro per il Sud Giuseppe Provenzano, sottolineando che “la vera novità sarà nel metodo. Una capacità di programmazione strategica del centro e un invito alla progettazione integrata da parte degli Enti locali”.
In un post su Facebook, Provenzano ha riferito di essere stato oggi con il Presidente Giuseppe Conte in Molise, prima a Isernia, a incontrare i ragazzi delle scuole, e poi a Campobasso per firmare il Contratto istituzionale di sviluppo Molise, che “definisce non solo gli interventi da realizzare (153 progetti su infrastrutture, cultura, turismo, valorizzazione delle risorse naturali per un valore complessivo di 220 mln di euro), ma anche i tempi di attuazione, le responsabilità dei contraenti, i criteri di valutazione e monitoraggio e le sanzioni per eventuali inadempimenti”.
Il Governo – fa notare Provenzano – riporta “al centro della programmazione delle politiche di coesione nazionali le effettive istanze dei territori in un confronto istituzionale improntato alla collaborazione e alla trasparenza”.
“È un primo passo, altri ne arriveranno con il Piano per il Sud, per un piccolo territorio che, come tutto il Mezzogiorno, deve rompere il suo isolamento (chiedendo un rinnovato impegno a Ferrovie, Anas)”.
“Non basta garantire una adeguata quantità di risorse – conclude Provenzano – bisogna assumersi la responsabilità di assicurare tempi certi e qualità della spesa pubblica nel Mezzogiorno e nelle aree più svantaggiate del Paese”.