Calabria: Ugl la politica lavori per il riscatto della Regione

Catanzaro –  «Si avvicina un appuntamento importante per la nostra Regione. Le elezioni del prossimo 26 gennaio sono un’occasione per provare a dare una scossa ad un sistema di governo che fin qui non è riuscito, per difficoltà oggettive e per evidenti incapacità, a garantire uno sviluppo alla nostra terra».
Il segretario generale dell’Ugl Calabria Ornella Cuzzupi lancia il suo appello alla forze politiche, tutte, perché finalmente si riescano a mettere da parte i personalismi in maniera tale da poter risollevare le sorti di una Regione che pare aver perso pure la speranza.
«La nostra sanità, commissariata da lunghi anni, non riesce ad offrire servizi all’altezza ai cittadini e continua a costare tantissimo senza che però si possano fare le assunzioni necessarie per mettere gli ospedali nelle condizioni di poter funzionare– afferma ancora Ornella Cuzzupi – Le infrastrutture continuano ad essere all’anno zero e la rete aeroportuale promessa dal governo Oliverio non è mai stata creata, con gli scali di Reggio e Crotone sempre più in crisi. L’agricoltura e il turismo che dovrebbero rappresentare il motore dello sviluppo economico della nostra Regione sono all’anno zero, anche a causa di una gestione miope e accentratrice dell’ultimo governo regionale. I nostri giovani continuano ad emigrare perché qui non trovano occupazione e, insieme a loro, cominciano ad andare via anche i genitori che preferiscono stare loro vicino e vivere in città con servizi all’altezza».
«Si capisce dunque – dice ancora il Segretario Generale dell’Ugl Calabria Ornella Cuzzupi – che la fase storica che stiamo vivendo è una delle più complesse degli ultimi 40 anni e non può essere affrontata con la superficialità con la quale, a volte, sembrano approcciarsi i partiti tradizionali. C’è la necessità, soprattutto nel Mezzogiorno d’Italia, di fare un sforzo diverso che sappia mettere da parte personalismi ed egoismi personali e sappia dare voce alle istanze dei cittadini che non accettano più di vedere i propri diritti e le proprie aspettative calpestate e ignorate. E’ inaccettabile, ad esempio – afferma ancora Ornella Cuzzupi – che l’alta velocità si fermi a Napoli. Se accade vuol dire che i governi nazionali non si interessano al Sud, ma anche che la nostra Regione e la sua classe dirigente non sono in grado di rappresentare in maniera adeguata il nostro territorio. Per questo – conclude il Segretario generale – stavolta chiediamo agli schieramenti un confronto alto e diverso che possa dare alla Regione un governo finalmente idoneo a costruire un percorso di sviluppo. L’Ugl aspetta di conoscere nel dettaglio i programmi dei partiti e dà la propria disponibilità al futuro governo regionale per un confronto costruttivo soprattutto per quel che riguarda le dinamiche del mondo del lavoro».