‘Ndrangheta: Ferro (FdI), sindaco Vibo Valentia si dimetta

Vibo Valentia  – Il deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro, nella sua veste di commissario provinciale di Vibo Valentia, dopo aver riunito il partito, ha chiesto la fine dell’esperienza amministrativa del sindaco di Vibo, Maria Limardo, a causa di quanto sta emergendo dalle carte dell’inchiesta antimafia “Rinascita-Scott” della Dda di Catanzaro che delineano, dice, “gravissime infiltrazioni della criminalità organizzata nel tessuto economico e politico-istituzionale di Vibo Valentia”. Fratelli d’Italia ritiene quindi “che un’amministrazione eletta da pochi mesi, in uno scenario del genere non possa restare in attesa dell’evoluzione degli eventi, affrontando pesanti difficoltà gestionali nell’attesa dell’invio di una commissione d’accesso prefettizia che a molti pare inevitabile. E’ opportuno – secondo Fratelli d’Italia – che il sindaco Limardo, che gode della nostra piena fiducia, riunisca le forze di maggioranza al fine di valutare la chiusura di questa esperienza amministrativa in modo da favorire l’intervento degli organismi di controllo e investigativi, perché si faccia piena chiarezza su quanto avvenuto nella recente storia amministrativa di Vibo”.

‘Ndrangheta: Ferro (FdI), “Piena fiducia nel sindaco di Vibo”
“Piena fiducia nel sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo, ma chiediamo un tavolo di confronto per riunire le forze di maggioranza e valutare i percorsi da intraprendere per il futuro dell’esperienza amministrativa”. Lo precisa all’AGI la parlamentare Wanda Ferro, commissario provinciale di Fatelli d’Italia a Vibo Valentia, in riferimento al momento delicato dell’amministrazione comunale vibonese dopo quanto scaturito dall’operazione “Rinascita-Scott.
“Non è in discussione la figura del sindaco – aggiunge – nella certezza che il coraggio della politica, delle sue scelte, saranno improntate a salvaguardare i cittadini onesti di Vibo e del suo hinterland”.