Regione: Gallo e Orsomarso, accreditare indennità a braccianti

Catanzaro   – “L’Inps liquidi direttamente alle migliaia di braccianti calabresi l’indennità loro dovuta per l’emergenza sanitaria, evitando disagi e assembramenti che potrebbero derivare dalla necessità di presentare l’istanza”. Lo chiedono gli assessori regionali all’Agricoltura, Gianluca Gallo, e al Lavoro, Fausto Orsomarso, in una lettera inviata ai ministri Teresa Bellanova e Nunzia Catalfo. “Col Decreto Cura Italia, attraverso l’articolo 30 – ricordano Gallo e Orsomarso – si è introdotta per il mese di marzo 2020, in favore degli operai agricoli a tempo determinato non titolari di pensione, che nel corso del 2019 abbiano effettuato almeno 50 giornate effettive di attività di lavoro agricolo, un’indennità di 600 euro, fino a concorrenza di una spesa complessiva di 396 milioni di euro. Col medesimo decreto viene demandato all’Inps di provvedere alla liquidazione dell’indennità, dietro presentazione di domanda da parte degli interessati, secondo istruzioni operative da definirsi”.

“Tuttavia – osservano gli assessori – le esigenze informative legate ad un approfondimento della misura, ma pure all’intenzione di formalizzare la presentazione della necessaria istanza, in queste ore, per come segnalato anche dai sindacati, stanno portando a un incremento delle richieste di accesso alle sedi dei patronati, in qualche caso con pericolo di assembramenti che, vista la situazione di emergenza, sono da evitare ad ogni costo”. Secondo Gallo e Orsomarso è necessario “scongiurare inconvenienti, oltre che negative ricadute anche di ordine sanitario, valutando la possibilità, attraverso l’adozione degli opportuni accorgimenti nella fase di attuazione delle previsioni del decreto, di superare l’obbligo di presentazione della domanda e procedere, per contro, alla corresponsione dell’indennità mediante accredito in favore dei lavoratori aventi diritto, essendo l’Inps già in possesso di tutti gli elenchi, aggiornati alla data del 20 gennaio 2020, atti a verificare la sussistenza dei requisiti richiesti per la concessione del beneficio”.