Cyber shaming: Ferro (FdI), rafforzare strumenti di contrasto

Catanzaro – “Rafforzare gli strumenti legislativi e operativi per contrastare il fenomeno, sempre più diffuso, del cyber shaming”. Lo chiede il vice capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia Wanda Ferro, evidenziando “il crescente numero di segnalazioni di gruppi e canali che utilizzano i social network e le applicazioni di messaggistica per reperire e condividere senza consenso fotografie di ragazze minorenni, a volte non ancora adolescenti, commentandole con insulti e minacce”. Secondo Ferro “è un fenomeno allarmante che rischia di avere ripercussioni gravissime sulla psiche e sulla vita di relazione di ragazze giovanissime, che diventano oggetto delle attenzioni perverse e delle pulsioni violente di pedofili e soggetti che pongono in essere evidenti comportamenti criminali. Comportamenti che hanno poco di virtuale, e che hanno effetti devastanti sulla vita reale di tante ragazze. L’attività di contrasto – sostiene la parlamentare di Fratelli d’Italia – deve prevedere interventi rapidissimi, poiché i canali di diffusione vengono aperti e chiusi in poco tempo nel tentativo di sfuggire ai controlli. Sono importantissime le iniziative di informazione e di prevenzione dei fenomeni di cyber bullismo e di cyber shaming ma è evidente la necessità di mettere in campo una forte azione repressiva nei confronti dei responsabili di queste azioni criminali ed un sostegno concreto alle tante vittime incolpevoli”. Ferro rivolge, infine, “un plauso ai giovani di Gioventù nazionale e di Azione Studentesca di Lecce, che hanno denunciato gli episodi di cyber shaming ai danni delle loro coetanee, raccogliendo materiale da mettere a disposizione delle autorità e attivando una rete che coinvolge scuole, famiglia, associazioni e istituzioni per dare supporto alle vittime”.