Sud: Ferro (FdI), nessun complesso di inferiorità

Catanzaro  – «Le considerazioni di Vittorio Feltri sulla presunta inferiorità dei meridionali non meritano commento, tanto sono stupide e deliranti, così come le farneticazioni secondo cui qualcuno avrebbe gioito per l’ecatombe causata dal coronavirus in Lombardia. Non è neppure il caso di ribadire quante siano le eccellenze calabresi – e meridionali – nei più svariati campi delle professioni, della cultura, delle arti, della ricerca, del giornalismo: non abbiamo complessi di inferiorità che ci spingono a rivendicare il riconoscimento del nostro valore». E’ quanto afferma il deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro.

«Meritano invece una replica, anche perché rappresentano una narrazione molto diffusa – aggiunge Ferro – le considerazioni secondo le quali i meridionali scelgono di curarsi nelle strutture sanitarie del Nord perché più “rassicuranti”, come dice Feltri, o comunque più valide o efficienti. Questo è solo un racconto parziale della realtà, perché è vero che molti pazienti calabresi, ad esempio, sono costretti a rivolgersi alle strutture del nord per farsi curare, ma questo non avviene certo per la mancanza di medici di grande competenza e professionalità – sanno tutti che moltissimi dei luminari che guidano le strutture di eccellenza del nord sono meridionali – o per la situazione disastrata di alcune strutture sanitarie depredate dalle inefficienze, dal malaffare e dalla ‘ndrangheta, che continuano ad arricchire giustamente i reportage televisivi. Ma anche quella è solo una parte della realtà, perché in Calabria ci sono tantissime strutture d’eccellenza, nella sanità pubblica e in quella privata, con dotazioni strutturali efficienti, a volte all’avanguardia, e che soprattutto possono contare su risorse professionali di straordinario valore”.