Fase 2: Sinistra Italiana, no al sovranismo di Santelli

Catanzaro  – “Il ‘liberi tutti’ (quasi) della Santelli e l’esclusione dei non residenti sono un abuso di potere che non poggia su alcun dato ufficiale di natura epidemiologico-sanitaris”. Lo sostiene Sinistra Italiana Calabria. “Il ‘liberi tutti’ (quasi) della Santelli – prosegue Si Calabria – ci appare, politicamente e alla luce del quadro nazionale in evoluzione tra Salvini e Renzi, una mera strumentalizzazione dei calabresi e delle loro esigenze: una strumentalizzazione che alimenta il contrasto destra sovranista+destra liberista/governo Conte, contrasto tutto di natura politica, sul crinale della contrapposizione tra garantiti e non garantiti, tra deboli e forti, tra popolo residente autoctono e ‘stranieri’. Anche noi – prosegue Sinistra Italiana – rappresentiamo il disagio economico delle fasce oggi più esposte alla crisi ma questo non significa che non possiamo contrastare la strumentalità delle posizioni politiche (non amministrative!) della presidentessa Santelli. Di lei oggi dobbiamo (a malincuore dato il momento) denunciare le evidenti marcature “trumpian-leghiste” sottese e richiamate dal motto lepenista del ‘prima i residenti’ e del ‘sovrani a casa nostra’”.

Secondo Sinistra Italiana, “Santelli e la sua ordinanza sovranista (la 38) chiudono i presunti ‘confini’ regionali non a tutti, e ignorano o fanno finta di ignorare che migliaia di calabresi per lunghi periodi dell’anno risiedono per motivi studio/lavoro/salute in altre regioni d’Italia. Santelli e le sue ordinanze liberiste e sovraniste puntano a un ‘sovranismo regionale’ che rigettiamo in toto in quanto, se già lo stesso appare risibile (ma verosimile) in Veneto o in Lombardia, in Calabria – conclude Si – si dimostra essere una sfocata copia destinata a diventare una farsa strumentale, o una tragedia sociale ed umana purtroppo annunciata”.