Aeroporto Crotone senza vigili del fuoco, FI interroga ministro

Crotone  – “Ora basta, dal Governo vogliamo risposte immediate sulla sorte dell’aeroporto”: l’ultimatum arriva dal deputato crotonese di Forza Italia, Sergio Torromino, che ha rivolto una interrogazione urgente al ministro dei Trasporti sulla vicenda dello scalo crotonese dove è stato temporaneamente chiuso il distaccamento dei vigili del fuoco per le precarie condizioni igieniche in cui versano i locali che lo ospitano. Torromino chiede “risposte reali e non aleatorie su quella che dovrà essere la sorte dello scalo Pitagorico, al quale è strettamente collegato il futuro del nostro territorio, che ad oggi ha nell’aeroporto l’unico collegamento con il resto d’Italia”.

Il parlamentare azzurro passa quindi all’attacco della Sacal, società che gestisce l’aeroporto di Crotone, e del suo presidente Arturo De Felice, chiedendo al ministro se si vuole continuare “con questa gestione fallimentare o, viceversa, se si ha la volontà di prendere una posizione seria e decisa, e nel caso valutare la possibilità di revocare la concessione ad una società che piuttosto che valorizzarne le potenzialità tenta di affossarlo in ogni modo. Che la Sacal non abbia mai avuto a cuore le sorti del Sant’Anna è noto a tutti, così come altrettanto lo è la sua, da sempre, manifesta volontà di chiuderlo – asserisce Torromino – ogni volta adducendo motivazioni diverse ma, con un unico intento: liberarsi definitivamente dello scalo crotonese. Scalo che ha sempre dimostrato di essere in grado di raggiungere ottimi risultati se messo in condizioni di operare, appunto se messo in condizione! Invece sembrerebbe che si cerchi, da sempre, una motivazione per chiuderlo definitivamente”.

Il deputato di Forza Italia polemizza anche con la parlamentare crotonese del M5s Elisabetta Barbuto, membro della commissione trasporti della Camera, che “ha sempre rassicurato la popolazione crotonese sulle sorti del Sant’Anna, sulla base di interrogazione posta al ministro. Non mi pare che le cose stiano proprio così – obietta Torromino – se oggi apprendiamo sui giornali la sospensione di alcuni servizi essenziali affinché l’attività possa continuare, mi riferisco ai vigili del fuoco ed all’impresa di pulizie, segno puntuale e tangibile che De Felice continua la sua missione, si perché a questo punto di una missione sembra trattarsi, verso la chiusura dello scalo crotonese. All’onorevole Barbuto chiedo di dimostrare con i fatti il suo attaccamento al territorio, visto che la stessa siede in commissione trasporti, di appoggiare la mia linea, lasciandosi alle spalle ogni condizionamento partitico, affinché si possa cominciare a programmare una rinascita della nostra provincia, dobbiamo mettere in condizioni tutti di essere liberi di potersi spostare, ma soprattutto dobbiamo far sì che il comparto turistico rinasca, essere attrattivi e soprattutto facilmente raggiungibili attraverso l’aeroporto e la stazione ferroviaria. Se questi due comparti non vengono rimessi in moto e a regime si decreterà la morte economica di questa parte della Regione”.