Fase 2: Calabria, obbligo di registrazione per chi arriva

Catanzaro – “Dal 3 giugno le persone fisiche che arrivano nel territorio regionale, anche per soggiornarvi temporaneamente, dovranno registrarsi prima del proprio arrivo, attraverso il portale www.rcovid19.it, raggiungibile anche dalla pagina www.emergenzacovid.regione.calabria.it”. Lo prevede una nuova ordinanza del presidente della Regione Calabria, Jole Santelli. Nell’ordinanza, la numero 49 dall’inizio dell’emergenza coronavirus, si fa riferimento alle disposizioni stabilite dal governo nazionale, disponendosi che “ferme restando le misure statali e regionali di contenimento del rischio di diffusione del virus vigenti, nel territorio regionale” a decorrere dal 3 giugno 2020 “cessano di avere effetto tutte le misure limitative relative agli spostamenti interregionali, oltre a quelli da e per l’estero, delle persone fisiche. Tali misure potranno essere adottate o reiterate con riferimento all’eventuale aggravamento della situazione epidemiologica regionale”.

Il provvedimento di Santelli quindi prevede che “dal 3 giugno le persone fisiche che arrivano nel territorio regionale, anche per soggiornarvi temporaneamente, dovranno registrarsi prima del proprio arrivo, attraverso il portale www.rcovid19.it, raggiungibile anche dalla pagina www.emergenzacovid.regione.calabria.it, indicando luogo di provenienza, luogo di destinazione principale, periodo di soggiorno, se temporaneo, impegnandosi a comunicare al Dipartimento di Prevenzione dell’Asp territorialmente competente eventuale comparsa di sintomi Covid-19 correlati. I dati di registrazione saranno trasmessi al Dipartimento di Prevenzione dell’Asp territorialmente competente, che – si legge poi nell’ordinanza – potrà proporre, sulla base della valutazione del rischio, l’esecuzione del test per ricerca di Sars-CoV-2, ovvero potrà utilizzarli, nel rispetto dei dati personali, per l’eventuale contact tracing”. Restano, infine, i divieti di assembramento in luoghi public o pareti al pubblico e l’obbligo del rispetto delle misure igieniche, della distanza interpersonale e dell’uso delle mascherine o altra protezione a copertura di naso e bocca, in tutti i luoghi chiusi e nelle circostanze in cui la distanza interpersonale non possa essere rispettata: sono esentati i bambini di età inferiore ai sei anni e le persone disabili.
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