A lavoro su proposta di legge per modifica riforma Severino

Corigliano-Rossano – «Sono contenta che sia stato convocato un Consiglio comunale ad hoc sul Tribunale. È giusto dare la necessaria attenzione a questo tema che ha segnato la storia della Sibaritide. Il fatto stesso che si svolga, nonostante l’emergenza Covid che sta vivendo il nostro territorio, vuol dire che l’Amministrazione comunale è sensibile all’argomento. E di questo non posso che esserne soddisfatta. Intanto, è in via d’ultimazione la bozza della proposta di Legge per la rimodulazione della Riforma Severino sulla Geografia Giudiziaria».
È quanto dichiara il portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati nonché componente della Commissione Giustizia e fondatrice dell’intergruppo parlamentare sulla Geografia Giudiziaria, Elisa Scutellà, alla vigilia del Consiglio comunale di Corigliano-Rossano sulla questione del soppresso tribunale cittadino che si celebrerà domani, in seduta aperta.
«Certo – ribadisce Scutellà – sulla questione dovrebbe esserci una sinergia ancora più forte tra Istituzioni, perché è una battaglia che si può vincere solo se c’è e ci sarà la partecipazione di tutti. Purtroppo domani, così come avevo anticipato già da tempo al Presidente del Consiglio comunale, non potrò partecipare alla seduta monotematica per via di alcuni impegni istituzionali concomitanti, già precedentemente assunti e non rinviabili. Avevo chiesto la possibilità di rinviare la seduta indicando anche altre eventuali date. Ma evidentemente non è stato possibile».

«Intanto, però, mi fa piacere dare un input nuovo alla discussione, anche chiarendo e circoscrivendo meglio quanto riportato nelle ultime ore da alcuni organi di stampa. Certamente la discussione sui tribunali e più in generale sulla eventuale e possibile riorganizzazione della geografia giudiziaria, è un argomento vastissimo che si può affrontare solo avviando un percorso che porta allo studio di diverse realtà e con dati alla mano, che spesso solo per entrarne in possesso si impiegano mesi. Ciononostante, dopo diversi incontri e confronti, anche serrati, con la politica e la burocrazia, confermo che siamo alle prese con una Proposta di legge per la rivisitazione della Riforma Severino. Dirò di più, siamo già in fase avanzata. La bozza della proposta è stata completata e presto passerà al vaglio degli organi preposti. Si tratta, ovviamente, di una proposta condivisa che guarda oltre gli steccati politici e di appartenenza. Tant’è che vi hanno e vi stanno lavorando, insieme a me, anche le colleghe deputate Wanda Ferro ed Enza Bruno Bossio. Insomma, un’ottima notizia che è anche un passo in avanti verso la rimodulazione di un sistema organizzativo giudiziario che, come sappiamo, dal 2013 ad oggi ha creato solo grandi disagi alla popolazione. E non da ultimo, ovviamente, li ha prodotti al nostro territorio, con la creazione di un’area giudiziaria, sotto la competenza del tribunale di Castrovillari, di proporzioni immense. Gli annunci roboanti, ovviamente, non mi appartengono. E chi mi conosce lo sa. Credo, però, che questo sia un passo importantissimo per iniziare a ragionare verso una visione futura diversa. Dobbiamo solo continuare a lavorare a testa bassa e portare risultati».