Rete ferroviaria: l’Assessore Catalfamo incontra RFI

Catanzaro – Lunedì 14 settembre si è svolta, presso Palazzo Chigi, presieduta dal Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, Giuseppe Provenzano, una riunione del Comitato di Coordinamento del Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) per il completamento della Direttrice ferroviaria “Salerno – Reggio Calabria”.
Il Contratto Istituzionale di Sviluppo è uno strumento di programmazione negoziata e di attuazione della programmazione del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC, già Fondo per le Aree Sottoutilizzate) che ha l’obiettivo di imprimere un’accelerazione ai processi di realizzazione di grandi infrastrutture di rilievo strategico nazionale così finanziate, anche in concorso con altre fonti finanziarie.
Il Contratto Istituzionale di Sviluppo per il completamento della direttrice ferroviaria Salerno – Reggio Calabria è stato sottoscritto il 18 dicembre 2012 dal Governo (Ministro per la Coesione Territoriale e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti) con le Regioni Calabria, Campania e Basilicata, Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A. e Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. È articolato in 5 interventi: 1 di carattere infrastrutturale, 2 tecnologici e 2 di entrambe le tipologie, riguardanti le seguenti infrastrutture: Asse ferroviario Salerno – Reggio Calabria, Linea Lamezia – Catanzaro Lido – Sibari, Trasversale ferroviaria Taranto – Sibari – Reggio Calabria, per un valore complessivo di 738 Mln di euro.
Nel corso dell’incontro, rilevati i ritardi con cui procede l’attuazione degli interventi, la Regione Calabria, come ampiamente condiviso con il Presidente on. Jole Santelli, ha ribadito la necessità che venga impressa una significativa accelerazione non solo agli interventi già programmati ma anche e soprattutto alla progettazione dell’alta velocità ferroviaria Salerno-Reggio Calabria ed al completamento della elettrificazione della linea ionica. Rispetto a tali richieste è stata riscontrata ampia condivisione da parte del Ministro che ha anche garantito il superamento delle attuali criticità finanziarie.
L’Assessore Catalfamo nel successivo incontro tecnico svoltosi martedì 15 settembre presso la sede di RFI a Roma, insistendo con le richieste già avanzate ad RFI ha dovuto prendere atto che progettazioni dei nuovi interventi procedono con un certo ritardo e che per le opere mirate a garantire l’alta velocità ferroviaria non sono ancora stati individuati i progettisti incaricati di redigerne lo studio di fattibilità, il cui finanziamento era stato annunciato dal MIT nello scorso mese di maggio.
L’Assessore alle Infrastrutture durante l’incontro, ribadendo che gli interventi per l’alta velocità e l’elettrificazione completa della linea jonica sono opere fondamentali e imprescindibili per consentire una svolta reale al trasporto ferroviario in Calabria, ha rilevato che gli interventi attualmente in corso, di esigua entità, non potranno comportare significative riduzioni dei tempi di percorrenza.
Dopo questi due incontri, nella giornata di ieri 19 settembre, il Ministro delle Infrastrutture on. Paola De Micheli, diversamente da quanto emerso dai confronti con RFI, ha annunciato a mezzo stampa che entro due mesi sarà pronto lo studio di fattibilità per l’alta velocità di rete Salerno – Reggio Calabria. Volendo assumere tale notizia come fondata su informazioni che giorno 15 settembre non erano evidentemente in possesso di RFI, l’assessore Catalfamo esprime grande soddisfazione su quanto annunciato dal Ministro che risulta assolutamente in linea con le pressanti richieste della Regione Calabria.
A questo punto non resta che da chiedere che a fine novembre, trascorsi i due mesi necessari per la redazione dello studio, vi possa essere un ulteriore incontro in cui si illustrino le soluzioni prefigurate per l’alta velocità e si ottenga risposta anche sulle altre richieste, auspicando che gli impegni assunti verso il Sud e la Calabria da parte del Ministero per il Sud e per la Coesione Territoriale, del MIT e di RFI trovino efficacia e concretezza. L’attenzione della Regione Calabria rimarrà altissima con il preciso obiettivo e con la legittima aspettativa che vengano recuperati i decennali ritardi che hanno impedito un adeguato sviluppo della nostra Regione.