Emergenza covid; Mancini: Calabria sull’orlo del baratro

Cosenza – «La Calabria è zona rossa. Da domani ripiomberemo in un nuovo lockdown almeno per le prossime due settimane. A motivarlo è stato l’aumento preoccupante dei contagi e l’incapacità della sanità regionale nell’attrezzarsi per offrire una risposta adeguata alla pandemia, ad iniziare dalla creazione di maggiori posti nelle terapie intensive – così Giacomo Mancini, già parlamentare socialista.

Ma siccome le disgrazie non vengono mai da sole, la Calabria affronta questa nuova fase drammatica senza un governo regionale legittimato e di conseguenza autorevole.

La legge -continua Mancini -conferisce al vice presidente solo la possibilità di occuparsi dell’ordimaria amministrazione in attesa delle nuove elezioni. E in più prossima settima il consiglio regionale sarà congedato.

Ma per la Calabria la situazione è tutto tranne che ordinaria: è straordinariamente grave. E infatti necessario mettere mano alla sanità e dare una grande mano all’economia e sostenere famiglie e imprese che sono in ginocchio. È indispensabile confrontarsi ogni giorno con il governo nazionale per concertare interventi e definire soluzioni. Anche battendo i pugni sul tavolo quando occorre.

Ma un presidente facente funzione e una giunta che si riunisce per l’ordinaria amministrazione non sono in grado di farlo.

Occorrerebbe andare al voto, ma in pieno lockdown non è possibile farlo in sicurezza.

Insomma siamo nel bel mezzo di una tempesta perfetta che si sta abbattendo su noi calabresi.

C’è da augurarsi che l’intero governo nazionale – conclude Mancini – attivi tutti i suoi poteri sostitutivi per sostenere la nostra comunità e portarla fuori da questa drammatica emergenza »