Corigliano-Rossano, ripartono i lavori in cardiologia

Corigliano-Rossano – L’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza sblocca i fondi che consentiranno di riprendere e ultimare i lavori di riqualificazione e ampliamento dell’unità operativa di Cardiologia dell’ospedale spoke “Giannettasio” di Corigliano-Rossano. È quanto fa sapere il Presidente del Gruppo UDC in Consiglio regionale e componente della Terza Commissione regionale Sanità, Giuseppe Graziano, che proprio ieri (venerdì 2 luglio) ha ricevuto rassicurazioni da parte del Commissario dell’Asp di Cosenza, Vincenzo La Regina, e dal dirigente dell’unità di Gestione tecnica territoriale dell’azienda sanitaria, Gianfranco Abate. «Speriamo – aggiunge Graziano – si possa chiudere a breve questa parentesi di disservizi durata più di 18 mesi e che ha privato il vasto territorio della Sibaritide e della Sila greca di una prestazione medica di vitale importanza. L’opera di riqualificazione del Reparto di Cardiologia del “Giannettasio” dovrebbero riprendere a breve e questo grazie ad un deliberato che proprio ieri è stato emesso dalla struttura commissariale per sbloccare i fondi a favore della ditta aggiudicataria dei lavori. La stessa che, tra l’altro, sta svolgendo anche le attività di restyling dell’ex reparto di Pediatria al quinto pianto dello stesso presidio».

«Anche in questo caso – precisa Graziano – così come successo nei giorni scorsi per la riattivazione dell’Unità operativa di Medicina dell’ospedale di Acri, il commissario La Regina ha saputo ascoltare le istanze provenienti dal territorio. Va tutto bene? Assolutamente no, ci sono ancora tantissimi nodi da sciogliere e servizi da ripristinare per ripianare il profondo deficit della sanità pubblica in provincia di Cosenza. Avere però un interlocutore aperto al confronto con le Istituzioni è sicuramente un ottimo punto di partenza per affrontare e risolvere le diverse questioni aperte».

«Certo, aver riaperto Medicina ad Acri e aver riattivato il programma di lavori per il completamento dell’unità operativa di Cardiologia di Corigliano-Rossano – conclude – è una inversione di tendenza per la quale ringrazio il commissario La Regina ma non è ancora l’impostazione di governo della sanità che questo territorio si attende. Siamo, però, sulla buona strada».