Catanzaro – «In fase di conversione del decreto legge Semplificazioni bis, è passato un emendamento per assicurare la continuità gestionale delle aziende del Servizio sanitario della Calabria. Ora i bilanci aziendali dovranno essere approvati entro un anno dalla nomina dei commissari straordinari. Anche grazie all’interessamento della sottosegretaria Dalila Nesci, abbiamo cancellato i 90 giorni di tempo previsti dalla seconda legge Calabria, che rendevano impossibile l’approvazione dei bilanci aziendali degli anni scorsi». Lo afferma, in una nota, il deputato M5S Paolo Parentela, che prosegue: «In parlamento abbiamo dato un contributo fattivo per risolvere questo problema, che rischiava di creare grosse difficoltà a discapito dei pazienti, degli utenti e dei servizi. Dobbiamo continuare a lavorare per garantire ai calabresi il diritto alla salute, quindi per la rapida riorganizzazione delle reti assistenziali e soprattutto per lo sblocco delle risorse finalizzate alle assunzioni straordinarie di personale sanitario». «A favore della sanità pubblica calabrese – conclude Parentela – porteremo avanti il nostro impegno e la nostra battaglia di sempre, insieme a tutte le forze civiche e politiche che si riconoscono nel progetto di cambiamento guidato da Amalia Bruni».