Elezioni Lamezia: manca solo il candidato del centrodestra

Lamezia Terme – Siamo alle battute finali per quanto riguarda la scelta dei candidati a sindaco nella città di Lamezia Terme, dopo la candidatura di Gianpaolo Bevilacqua come civico e Doris Lo Moro ufficialmente scelta dal commissario cittadino del PD Domenico Giampà, senza passare dall’assemblea degli iscritti così come era invece stato concordato in via Sant Andrea delle Fratte a Roma, e sostenuta dal M5Se, Azione, Sinistra italiana, +Europa, anche il centrodestra sembra vicino a sciogliere la riserva sul candidato unitario. Molto probabilmente il nominativo sarà ufficializzato nel fine settimana o al massimo lunedì. L’attuale sindaco della città Paolo Mascaro di Forza Italia potrebbe ricandidarsi in quanto, come più volte affermato dallo stesso sindaco, il primo mandato non ha superato i due anni, sei mesi e un giorno per cause diverse dalle dimissioni volontarie, così come previsto dal comma 3 dell’articolo 51 Testo unico degli enti locali (TUEL). Dunque come più volte dichiarato dal sindaco Mascaro le sue determinazioni dipenderanno dalla scelta del candidato unitario del centrodestra. Ad ogni modo l’amministrazione Mascaro lascia un Ente in ordine sotto il profilo finanziario e gestionale, anche la società partecipata della Multiservizi è ritornata ai fasti iniziali, risanata e salvata dall’attuale amministrazione. Sono tante le buone pratiche messe in campo da Mascaro, per citarne alcune: l’approvazione del Piano Strutturale Comunale (PSC); la progettazione di opere pubbliche per un ammontare di 200 milioni di euro; l’estensione della raccolta differenziata dal 32% anno 2019 al 66% anno 2023; rinnovato tutto il parco dei mezzi per il trasporto pubblico locale; rinnovati tutti gli scuolabus; l’ammodernamento di 12.800 punti luce pubblica illuminazione con l’installazione di lampade a led con la proiezione della luce verso il basso per la riduzione dell’inquinamento luminoso; gli accatastamenti e le trascrizioni degli immobili comunali, sanando le irregolarità diffuse; lo sblocco dei 4 milioni di euro per la sistemazione dell’edificio scolastico “Maggiore Perri”, edificio storico della città di Lamezia con la consegna dei lavori per l’adeguamento sismico, efficientamento energetico ed impiantistico; il finanziamento di 2,5 milioni di euro per l’Istituto comprensivo Nicotera, in via delle Rose, con fondi PNRR; il finanziamento dell’Asilo d’Infanzia nel piano API di 1,8 milioni di euro; Fondi PNRR per la realizzazione della nuova piazza con capienza da 40mila persone adiacente alla chiesa (progetto arch. Paolo Portoghesi) interparrocchiale di Lamezia Terme, i cui lavori sono stati consegnati in questi giorni. Chiunque sarà il nuovo sindaco troverà una situazione ben diversa da quella che ereditò Mascaro, che si ritrovò con un ente completamente da risanare e demolito dalla precedente amministrazione di centrosinistra.

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