Reggio: sindaco Motta San Giovanni chiede messa in sicurezza strada provinciale

paolo-lagana12-05
Motta San Giovanni (Rc) – Il sindaco di Motta San Giovanni,Paolo Laganà, ha scritto alla Provincia di Reggio Calabria per sollecitare, nuovamente, un intervento di messa in sicurezza urgente per il tratto di strada provinciale che collega Lazzaro a Motta centro, “perché – spiega – ha raggiunto livelli sensibili di pericolo”. Si tratta di due tratti stradali in località Cambareri, al km 4.00 della lunghezza di circa 100 metri, e al km 5.00, che, a causa di smottamenti franosi che da anni interessano la zona, presentano elementi di pericolo per la viabilità auto veicolare, soprattutto per i mezzi pesanti, bus compresi. Peraltro in quel tratto, soprattutto in direzione Lazzaro, i veicoli assumono elevate velocità e il pericolo non è percepibile a chi attraversa le zone in frana, né le significative altezze delle scarpate. “Sono comprensibili le difficoltà che attraversano tutti gli enti pubblici locali – scrive il Sindaco – tuttavia quando ci sono esigenze a tutela della pubblica incolumità occorre intervenire senza alcun indugio. Si tratta, inoltre, di una strada che costituisce l’unico sbocco al mare, oltre che di collegamento con la viabilità nazionale e molto trafficata, soprattutto in estate”. Il settore viabilità della Provincia ha risposta restringendo il piano viabile, una soluzione che, secondo il primo cittadino sarebbe “di primo intervento” e assicurerebbe solo in parte la sicurezza del tratto in questione “ormai – specifica – non più rinviabile”. A questo aggiunge i lavori per “il recupero del sistema di smaltimento delle acque piovane ormai quasi per intero distrutto, il rifacimento di lunghi tratti di protezione e la rimozione dei numerosi cumuli di materiale vario che nel corso delle annuali manutenzioni viene accatastato ai bordi stradali e dentro le opere idrauliche invece di essere smaltito come da contratto e come per legge, e che certamente non rappresenta il massimo del decoro. E’ arrivato il tempo di intervenire – conclude – con soluzioni efficaci e definitive”.