Reggio Calabria – Saranno le “Parole di Genere” che, il prossimo 27 maggio 2015, alle ore 10 negli spazi del Liceo Artistico “Mattia Preti” di Reggio Calabria, proporranno agli studenti un nuovo modo di riflettere sulle problematiche sociali. Grazie all’Associazione Culturale Acrome Officine Creative e promosso dall’Ufficio della Consigliera di Parità della Provincia di Reggio Calabria, l’iniziativa vedrà un percorso di sensibilizzazione tramite un reading sui testi realizzati dalla scrittrice e giornalista Katia Colica e sulle musiche di Antonio Aprile. L’intento è di trasmettere in un ambito giovane e in crescita una visione aperta su quelli che sono i temi più sensibili della società contemporanea. La scuola, luogo primario di educazione, diventerà terreno fertile e di confronto in un viaggio dentro contenuti significativi che vanno dallo sfruttamento della prostituzione, passando alle difficoltà legate all’immigrazione e all’accoglienza, alle barriere architettoniche per i soggetti diversamente abili, alla lapidazione, fino allo sfruttamento minorile e alla violenza sulle donne.
Il percorso formativo, realizzato dalla presidente dell’associazione Teresa Ribuffo e sostenuto con entusiasmo dal dirigente scolastico avv. Albino Barresi e dalla consigliera PP.OO provinciale Daniela De Blasio, punterà a nuove forme di educazione attraverso un’azione poetica e immediata che vuole condurre gli studenti del Liceo a confrontarsi e a riflettere sulla valorizzazione delle differenze. Si mira, inoltre, a fornire un valido metodo per l’esplorazione di sé attraverso la riflessione sugli stereotipi grazie a nuovi linguaggi espressivi che trasmettono valori di non discriminazione.
Acrome Officine Creative è un’associazione senza scopo di lucro nata da un collettivo di professionisti che ha realizzato, in Italia e all’estero, rilevanti mostre, perfomance, flash mob ed eventi con notevole riscontro di critica e pubblico. Si occupa anche di diritti sociali e parità: tra gli altri l’evento Dejame en Paz contro la legge Gallardon svoltosi presso la Sala espositiva del Palazzo Foti in collaborazione con il collettivo Generando Arte, che ha avuto l’attenzione dei media italiani ma anche spagnoli come El Pais di Madrid.