‘Ndrangheta: appello del vescovo di Locri, “cambiate vita”

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Reggio Calabria – “Cambiate vita!”, grida Maria ai suoi devoti, in particolare a coloro che da tempo sono lontani dalla grazia di Dio per la loro cattiva condotta. Agli uomini e alle donne che appartengono a qualunque gruppo criminale o che sono finiti in attivita’ criminali, la Vergine di Polsi fa sentire la voce accorata della mamma: “Per il vostro bene, vi chiedo di cambiare vita”. Queste le parole che il Vescovo Francesco Oliva della Diocesi di Locri-Gerace, in provincia di Reggio Calabria, contenute in una lettera di benvenuto indirizzata ai pellegrini in occasione dei festeggiamenti per la Madonna di Polsi. Il culto della Madonna della montagna, infatti, e’ molto radicato non solo tra i fedeli della provincia reggina, ma anche tra gli uomini della ‘ndrangheta, che in passato hanno tenuto summit mafiosi proprio nei pressi del santuario di Polsi. “O Vergine di Polsi – prosegue il Vescovo Oliva – aiuta a comprendere che la “violenza usata per ammassare soldi che grondano sangue non rende potenti ne’ immortali”. Assunta in cielo, Immacolata vergine dell’amore incontaminato, ricorda che “per tutti, presto o tardi, viene il giudizio di Dio a cui nessuno potra’ sfuggire”.