Reggio Calabria – Si svolgerà nei giorni 8 e 9 settembre, presso il Consiglio Regionale della Calabria, il Convegno Pastorale Diocesano della Chiesa reggina – bovese. Ormai è consuetudine che tutta la comunità dei cristiani, in particolar modo gli operatori pastorali, si ritrovino insieme all’Arcivescovo per leggere, in comune accordo, il tessuto della Chiesa reggina e concordarne le iniziative pastorali, nei tempi e nei modi e sopratutto nelle intenzioni.
Lo scorso anno il tema del Convegno è stato “Ripartire dall’evangelizzazione”, quest’anno sarà “l’Annuncio della fede”. Durante i due giorni si alterneranno momenti di preghiera e spiritualità con momenti di riflessione e condivisione.
Giorno 8 interverrà Mons. Erio Castellucci, sacerdote che proprio nei giorni scorsi è stato scelto da Papa Francesco quale futuro Vescovo di Modena – Nonantola. Affronterà un tema di scottante attualità per la Chiesa che si riscopre sempre più missionaria: “Che cos’è l’uomo perché te ne curi? L’antropologia della fede e le sfide di una pastorale in uscita”.
Giorno 9 sarà Mons. Giuseppe Fiorini Morosini a parlare a tutti i Convegnisti. L’Arcivescovo di Reggio Calabria affronterà la tematica dell’annuncio della fede a partire dalle relazioni, ad iniziare da quelle che si vivono in famiglia e nella comunità cristiana: “La persona vive sempre in relazione, raccontare la fede nella comunità e nella famiglia”.
Dopo gli interventi è previsto, in entrambi i giorni, un ampio tempo di dibattito e confronto. Giorno 9, infine, don Antonio Bacciarelli, direttore dell’Ufficio Catechistico Diocesano, presenterà i nuovi sussidi relativi al progetto catechistico diocesano.
Mons. Morosini nei giorni scorsi ha invitato tutti i fedeli a partecipare al Convegno tramite un videomessaggio diffuso attraverso i canali Social della Diocesi: “Quello che cercheremo di fare, ha dichiarato il presule, è finalizzato alla consegna di alcune linee guida per le parrocchie e le vicarie, così da concretizzare il nostro cammino pastorale. V’invito, pertanto, a partecipare con entusiasmo e numerosi a quest’appuntamento che è decisivo per la vita della nostra diocesi. Un convegno che non dev’essere solo celebrativo, ma un convegno che deve porre le basi per il nostro cammino pastorale”.
Un’occasione straordinaria di confronto e progettazione dai quali scaturiranno indicazioni concrete per la vita delle comunità parrocchiali.