Intimidazioni: Delfino, Reggio sente il bisogno di reagire

comune-reggio-calabria22-04Reggio Calabria   – La numerosa partecipazione di cittadini al Consiglio comunale aperto, tenuto al rione ferrovieri per discutere sulle recenti intimidazioni subiti dagli Assessori Comunali, Angela Marciano’ e Antonino Zimbalatti da parte della malavita organizzata, non solo ha reso evidente il gradimento dei medesimi cittadini verso questa forma di democrazia partecipata, ma ha messo pure in evidenza il bisogno dei reggini di reagire alle intimidazioni cui continuamente sono sottoposti politici, commercianti e imprenditori onesti”. E’ quanto dichiara il Presidente del consiglio comunale di Reggio Calabria, Demetrio Delfino. “Sappiamo – aggiunge Delfino – che la presenza pervasiva, in citta’, della malavita organizzata, ha compromesso pesantemente lo sviluppo complessivo di una comunita’ che desidera non solo crescere e svilupparsi ma anche affrancarsi dall’eredita’ di un passato politico fatto di sprechi e gestioni allegre e spensierate. Per questo, – aggiunge – l’amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Falcomata’, interpretando la volonta’ di tutti quei cittadini e imprenditori onesti, che in citta’ sono la stragrande maggioranza,- dice – ha affermato un agire politico-istituzionale basato sul rispetto delle legalita’ e della democrazia poiche’ questi presupposti rappresentano le basi per garantire all’intera comunita’ sviluppo, giustizia e liberta’”.

“I metodi e i sistemi arroganti e perversi – continua Delfino – utilizzati dalla malavita organizzata, servono non solo ad alimentare un clima di paura tra i cittadini, ma servono soprattutto a impoverire e compromettere lo sviluppo di una citta’ che avverte invece in modo prepotente il bisogno e la necessita’ di guardare avanti con fiducia, serenita’ e lungimiranza. Tenere un consiglio comunale aperto, coinvolgendo la citta’ su problemi importanti e delicati che riguardano la sicurezza dei cittadini e il rispetto della legalita’ e della democrazia e’ stata una esigenza fortemente avvertita dall’Amministrazione Comunale poiche’ e’ da questi principi che scaturisce il vivere civile di una comunita’. Se numerosi sono stati i politici e i cittadini comuni che hanno espresso, nei confronti degli Assessori Marciano’ e Zimbalatti una corale vicinanza e solidarieta’, il Sindaco Falcomata’, nel corso del suo intervento, ha sottolineato che rispetto alla linea politica tracciata, l’amministrazione comunale – assicura – non arretrera’ di un solo passo poiche’ il rispetto delle regole e della democrazia rappresentano i principi cardini su cui far ruotare lo sviluppo complessivo della citta’”.

Per Avviso Pubblico era presente il Vicepresidente Salvatore Mafrici, Sindaco di Condofuri (RC). “La decisione di convocare questo consiglio comunale straordinario è conseguenza diretta delle minacce subite nelle ultime settimane da alcuni esponenti della Giunta Comunale di Reggio, vittime di vili gesti intimidatori”, ha dichiarato il Vicepresidente Salvatore Mafrici che durante la sessione ha consegnato il Rapporto 2015 “Amministratori sotto tiro” al Sindaco Giuseppe Falcomatà. Il Rapporto, redatto da Avviso Pubblico e presentato lo scorso 24 giugno proprio in Calabria, a Gioiosa Ionica, subito dopo la Marcia degli Amministratori sotto tiro svoltasi a Polistena, oltre a riportare il numero delle minacce e delle intimidazioni mafiose e criminali nei confronti degli amministratori locali e di persone che operano all’interno della Pubblica Amministrazione in tutta Italia, analizza il fenomeno nella sua complessità, individuando le Regioni e le Province più colpite e distinguendo le intimidazioni e le minacce per tipologia, attraverso una dettagliata analisi, supportata anche da grafici e da pareri degli esperti. “Abbiamo consegnato il Rapporto sugli Amministratori sotto tiro al Sindaco come segno di corresponsabilità per camminare insieme e provare a cambiare i nostri territori nel segno della trasparenza, della giustizia sociale e della legalità poiché questi principi rappresentano non solo le basi del vivere civile ma sono anche condizioni necessarie per garantire alle nostre città uno sviluppo armonico e solidale”, ha concluso il Vicepresidente Mafrici.