Sanita’: chiude centro salute mentale Cinquefrondi, proteste

Conia-MicheleCinquefrondi (Reggio Calabria) – “Con un atto grave e senza fondamento, il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale, Dr. Zoccali, ha disposto la sospensione delle attivita’ svolte dal Centro di Salute Mentale di Cinquefrondi con decorrenza 8 luglio 2016, in attesa del ripristino di normale condizione di vivibilita’ dei locali gia’ in uso”. Lo denuncia, con un comunicato, il sindaco, Michele Conia “Tale decisone – dice – e’ stata presa senza aver effettuato alcun sopralluogo e senza alcuna comunicazione preventiva al Sindaco di Cinquefrondi, nonostante i locali siano di proprieta’ del comune. Il provvedimento e’ stato preso senza alcun tempo di preavviso e, cosa ancora piu’ grave, senza una corretta e ponderata informazione ai tantissimi utenti del territorio che usufruiscono del servizio. Un atto scellerato – aggiunge – non solo perche’ i locali in uso al CSM sono in ottime condizioni e, nonostante la convenzione preveda che la manutenzione ordinaria e straordinaria sia a carico dell’ASP, ad oggi tutti gli interventi sono stati eseguiti da sempre dal comune a proprie spese, cosi’ come l’ASP non ha mai versato all’Ente il canone previsto per l’utilizzo dei locali”.

Risulta inspiegabile – continua – che l’ASP non abbia preso gli stessi provvedimenti nei confronti delle tante strutture realmente fatiscenti e pericolose esistenti su tutto il territorio provinciale, cio’ lascia intendere che dietro questa scelta si nascondano altri fini. Il consiglio Comunale di Cinquefrondi, minoranze comprese, che ringraziamo per la sensibilita’ e la disponibilita’, si oppone con forza a questo provvedimento, che offende l’intero territorio e danneggia in modo grave la continuita’ terapeutica vista la delicatezza della branca psichiatrica. Il servizio – fa rilevare – riguarda gli ammalati di ben 14 comuni e garantisce oltre 8000 prestazioni annue. Abbiamo subito, investito del problema alcuni Consiglieri regionali nella speranza che riescano in tempi celeri a dare risposte concrete al territorio. Infine – dice – chiediamo l’immediata riapertura del CSM entro poche ore, anche per far rientrare l’allarme sociale e la grande preoccupazione diffusasi nella cittadinanza. Come Consiglio Comunale siamo pronti ad intraprendere tutte le iniziative in nostro potere al fine di evitare l’ennesimo schiaffo e scippo al nostro territorio ed al fine di tutelare il diritto alla salute”.