Beneficenza: secondo memorial “Francesca Comito” a Reggio

Reghion-Open-ComitoReggio Calabria – Si e’ conclusa la seconda edizione del Trofeo Reghion Open – “Memorial “Francesca Comito” di danza. “Al Palabotteghelle di Reggio Calabria, l’iniziativa organizzata e promossa dall’associazione sportiva “Nuova Fata Morgana” di Giuseppe Modafferi, con il patrocinio della Fids (Federazione Italiana Danza Sportiva) e del Consiglio regionale della Calabria, ha ottenuto -spiegano in una nota i promotori – riscontri piu’ che positivi sia in termini di partecipazione che di qualita’ dei contenuti sportivi ed agonistici. Importante, inoltre, il segnale lanciato nel segno della solidarieta’: il ricavato del Memorial “Francesca Comito” e’ stato donato in beneficenza alla Parrocchia “Sant’Antonio di Padova” – Casa di Riposo “Don Orione” per l’acquisto di un moderno elettro cardiografo. Il secondo Trofeo Reghion Open, valevole per la ranking list regionale, si e’ articolato in due momenti distinti, coinvolgendo corsisti e club calabresi e di fuori regione. Il programma sportivo ha coperto l’intero arco della giornata, coniugando le differenti sensibilita’ e i gusti artistici piu’ disparati in un contenitore agonistico prestigioso e aperto a molteplici contributi”. Presenti, tra gli altri, i genitori di Francesca Comito a cui il torneo e’ intitolato. Importante, inoltre, la sensibilita’ dimostrata dal Consiglio regionale della Calabria presieduto dal Presidente Nicola Irto nel sostenere l’iniziativa. “Abbiamo dedicato il secondo Trofeo Reghion Open ad una nostra giovane concittadina che non c’e’ piu’ – ha spiegato il Presidente di “Nuova Fata Morgana” Giuseppe Modafferi – ed in questo senso il memorial “Francesca Comito” ha inteso dare un segnale forte alla citta’ nel solco di un’idea di sport strettamente legata alla solidarieta’ e ai valori sani del confronto. Incassiamo un successo prezioso – ha proseguito – che ci da’ fiducia per il futuro e per le sfide che dovremo affrontare. Un ringraziamento sentito va a chi ci ha sostenuto, agli atleti, alle personalita’ ed alle Istituzioni intervenute. Insieme, facendo rete, si rafforza il senso di comunita’ di Reggio Calabria. Siamo orgogliosi di aver dato il nostro contributo in questa direzione, parlando il linguaggio universale della danza”.