Prostituzione: scarcerato e riarrestato indagato a Siderno

Reggio Calabria – Concorso in favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Queste le accuse riportate nell’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal GIP presso il Tribunale di Locri, che i Carabinieri della stazione di Siderno hanno notificato a Giovanni Macri’, 57enne, del posto. L’uomo era stato coinvolto nell’ambito dell’operazione “Stazioni a Luci Rosse” svolta alle prime luci dell’alba del 14 dicembre scorso tra i comuni di Siderno, Locri e Bovalino quando i Carabinieri del gruppo di Locri hanno dato esecuzione a un provvedimento emesso dal G.I.P. presso il Tribunale cittadino, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 4 persone, ritenute responsabili a vario titolo di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.
Macri’ e’ indiziato di aver favorito la prostituzione di e donne straniere in quanto, essendo presente nei paraggi della zona dove le prostitute esercitavano il meretricio, era pronto ad intervenire in caso di problemi tra le stesse prostitute ed i clienti, accompagnando talvolta le donne, con la sua autovettura, sul luogo in cui si prostituivano Macri’ era stato scarcerato a seguito di un provvedimento del Tribunale della Liberta’ di Reggio Calabria contro il quale la Procura di Locri ha proposto ricorso al Gip del Tribunale cittadino che, concordando pienamente con le risultanze investigative, ha emesso un nuovo provvedimento restrittivo a suo carico.