Reggio: incontro Presidente Tribunale Minori Di Bella con studenti liceo da Vinci
Reggio Calabria – Nell’ambito del percorso di educazione civica “Cittadinanza e Costituzione” , giovedì 6 aprile alle ore 10:00 presso l’Aula Magna del liceo, il presidente del Tribunale dei minori Roberto Di Bella incontrerà gli studenti delle quinte classi accompagnato dal dottor Francesco Marcianò, funzionario del Ministero dell’Interno. Al termine dell’intervento del presidente, sono previsti momenti di colloquio e di confronto, in cui gli studenti rivolgeranno le loro domande al dottor Di Bella, in presenza del Dirigente scolastico Giuseppina Princi, dei docenti del dipartimento di Storia e Filosofia, della professoressa Orsini, coordinatrice del progetto. Il progetto pilota a livello nazionale, avviato nel corrente anno scolastico con la Procura di Reggio Calabria, è stato di recente insignito di una medaglia, quale riconoscimento del Capo dello Stato, per l’alto valore della progettualità. Al termine del percorso, gli atti delle lezioni e le produzioni degli studenti, saranno inseriti in un volume che verrà successivamente pubblicato e distribuito in tutti gli istituti scolastici e le Procure d’Italia. Il presidente Di Bella da tempo è impegnato per sottrarre i minori alle famiglie legate alle organizzazioni mafiose e trasferirli in altre zone dell’Italia per creare una frattura generazionale interrompendo quel ciclo di criminalità che si tramanda dai più vecchi ai più giovani.
Reggio Calabria – Nell’ambito del percorso di educazione civica “Cittadinanza e Costituzione” , giovedì 6 aprile alle ore 10:00 presso l’Aula Magna del liceo, il presidente del Tribunale dei minori Roberto Di Bella incontrerà gli studenti delle quinte classi accompagnato dal dottor Francesco Marcianò, funzionario del Ministero dell’Interno. Al termine dell’intervento del presidente, sono previsti momenti di colloquio e di confronto, in cui gli studenti rivolgeranno le loro domande al dottor Di Bella, in presenza del Dirigente scolastico Giuseppina Princi, dei docenti del dipartimento di Storia e Filosofia, della professoressa Orsini, coordinatrice del progetto. Il progetto pilota a livello nazionale, avviato nel corrente anno scolastico con la Procura di Reggio Calabria, è stato di recente insignito di una medaglia, quale riconoscimento del Capo dello Stato, per l’alto valore della progettualità. Al termine del percorso, gli atti delle lezioni e le produzioni degli studenti, saranno inseriti in un volume che verrà successivamente pubblicato e distribuito in tutti gli istituti scolastici e le Procure d’Italia. Il presidente Di Bella da tempo è impegnato per sottrarre i minori alle famiglie legate alle organizzazioni mafiose e trasferirli in altre zone dell’Italia per creare una frattura generazionale interrompendo quel ciclo di criminalità che si tramanda dai più vecchi ai più giovani.
