Comune Reggio: Fi, “Il sindaco tace davanti ai problemi”

Reggio Calabria – “Lo sciopero che i lavoratori della societa’ Avr hanno proclamato dal 22 al 24 gennaio per rivendicare il pagamento degli stipendi arretrati, mette plasticamente in evidenza non solo le difficolta’ di una societa’ che non riesce a gestire in Citta’ in modo efficiente la raccolta differenziata dei rifiuti, ma anche i disagi di un’Amministrazione Comunale che non ha saputo individuare una necessaria e preventiva soluzione per scongiurare lo sciopero”. E’ quanto dichiarano il consigliere comunale Giuseppe D’Ascoli di Reggio Calabria e Nuccio Pizzimenti, entrambi esponenti di Forza Italia.
“Il sindaco Falcomata’ – proseguono gli esponenti politici azzurri – sui servizi inefficienti realizzati dall’Avr, sui problemi igienico-sanitari e di ordine pubblico che lo sciopero potrebbe cagionare e sulla spazzatura che sempre piu’ consistente si registra lungo le strade, le campagne e i marciapiedi della Citta’, ha preferito incrociare le braccia e tacere. Come tace pure – aggiungono – sulla questione che riguarda la tegola che la Regione Calabria (Fuoco Amico), che gli ha scagliato contro sulla paventata nomina di un commissario ad acta per recuperare un debito pregresso, inerente la raccolta differenziata, che ammonta a circa 48 milioni di euro e che potrebbe compromettere persino il pagamento degli stipendi ai dipendenti comunali. Invece di dare ai cittadini informazioni chiare e precise su problemi cosi’ complessi e preoccupanti per l’intera comunita’, ha preferito chiudersi e trincerarsi dietro un assordante quanto fracassoso silenzio. Potremmo dire, per usare un eufemismo, che il primo cittadino, come succede a quegli imputati che di fronte ai giudici si trovano in evidente difficolta’, si avvale della facolta’ di non rispondere. Da quando il primo cittadino si e’ insediato a Palazzo San Giorgio, i problemi della citta’ sono cresciuti e aumentati a dismisura”.

“Nel corso di una recente conferenza stampa – proseguono – tra le tante menzogne e ipocrisie, il Sindaco Falcomata’ ha avuto l’ardire e l’ardore di dire: “Abbiamo un programma da completare e finalmente sta prendendo corpo l’idea di citta’ a cui stiamo lavorando da quattro anni”. Di quale idea di citta’ parla il Sindaco Giuseppe Falcomata’ se in quattro anni di consiliatura non e’ riuscito a realizzare nessun progetto e nessuna iniziativa politica di spessore?. Forse perche’ e’ stato scosso da qualcuno o forse perche’ e’ stato svegliato dall’ansia di una campagna elettorale amministrativa, oramai alle porte, che vorrebbe nuovamente cavalcare, recitando il ruolo di vittima ha cercato di riversare sull’opposizione le responsabilita’ delle sua gestione politica disastrosa. Piu’ volte, Sig. Sindaco, – fanno rilevare i due esponenti di Fi – abbiamo chiesto le sue dimissioni e questo lo abbiamo fatto con la consapevolezza e l’onesta’ intellettuale di chi ha a cuore le sorti e il futuro dell’intera comunita’. Se la citta’ deve trovarsi in uno stato di continua sofferenza per le sue incapacita’ politiche, la invitiamo, ancora una volta, a mettersi da parte e vedra’ che cosi’ facendo non solo riuscira’ a riacquistare la serenita’ perduta, ma contribuira’ a rendere felice la stragrande maggioranza dei reggini”.