Reggio Calabria – Tre colpi di pistola sono stati esplosi, ad altezza uomo, poco dopo le 21 contro la vetrata della segreteria politica del deputato di Forza Italia, Francesco Cannizzaro, candidato nel collegio uninominale Reggio Calabria 5. I colpi di arma da fuoco hanno mandato in frantumi la vetrata quando all’interno era in corso una riunione alla quale era presente lo stesso Cannizzaro ma non ci sono stati feriti.
Indagini condivise Procura-Dda
Saranno condotte in maniera condivisa dalla Procura ordinaria della Repubblica di Reggio Calabria e dalla Dda le indagini relative all’intimidazione di cui è rimasto vittima il deputato uscente di Fi e ricandidato alle prossime elezioni Francesco Cannizzaro. Lo ha stabilito il procuratore di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri, che sta seguendo personalmente gli sviluppi. Anche se il fascicolo si trova sulla scrivania della Procura ordinaria, affidato al pm di turno Marco De Pasquale, il procuratore capo ha disposto un coordinamento condiviso con il sostituto della Dda Walter Ignazitto, in attesa di valutare se ci siano elementi per assegnare il caso alla Direzione distrettuale antimafia. Al momento, gli investigatori non escludo alcuna ipotesi, e stanno cercando sia nel presente che nel passato, elementi che possano condurre ad ipotizzare un movente e da qui gli autori del gesto. Intanto, gli inquirenti hanno sentito tutti i possibili testimoni. Non solo il deputato di Forza Italia e i suoi collaboratori ma tutti i soggetti che si trovavano nelle vicinanze di via Quartiere militare, nelle vicinanze del Consiglio regionale, nel momento in cui sono stati esplosi i tre colpi di pistola, due dei quali sono rimasti bloccati all’interno del vetro rinforzato della segreteria. Stando a quanto emerso dai rilievi della polizia scientifica, uno dei proiettili calibro 38, è riuscito a superare la vetrata, non blindata, ma ha subito perso potenza non provocando danni. Fortunatamente, infatti, nessuna delle persone all’interno della segreteria è stata ferita. Gli investigatori, inoltre, stanno visionando i filmati delle telecamere del Consiglio regionale e, proprio stamattina, stanno acquisendo i video delle telecamere private che potrebbero fornire maggiori dettagli. Si cerca di capire se chi ha sparato, lo ha fatto da un’auto o da un mezzo a due ruote e se, per farlo, si è avvicinato a piedi alla vetrata della segreteria politica. I proprietari degli esercizi commerciali e delle abitazioni della zona sono stati diffidati dal consegnare i filmati a persone diverse dalla polizia di stato.
REAZIONI
Occhiuto: “Contro Cannizzaro indegna intimidazione, la Calabria schifa la criminalità”
“Solidarietà all’amico e deputato di Forza Italia Francesco Cannizzaro e ai suoi collaboratori per l’indegna intimidazione subita questa sera a Reggio Calabria. Quanto accaduto è gravissimo e ripugnante. La nostra è una Regione di persone perbene, che schifa la ‘ndrangheta, la mafia e la criminalità organizzata, e che vuole isolare i violenti e le mele marce. La giunta regionale condanna fermamente questo episodio e chiede agli inquirenti di fare piena luce. Che questi malviventi vengano individuati e assicurati al più presto alla giustizia”. Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.
Mangialavori: “Azione inquietante”
“Vile attentato questa sera contro il deputato di Fi Francesco Cannizzaro. Malviventi hanno sparato tre colpi contro la vetrata della sua segreteria a Reggio Calabria. Ciccio era dentro e stava partecipando a una riunione con i suoi collaboratori. Tutto questo è inaccettabile e tremendamente pericoloso”. Così Giuseppe Mangialavori a nome di tutto il coordinamento regionale di Forza Italia Calabria. “All’amico Ciccio – aggiunge Mangialavori – va la vicinanza fraterna di tutta Forza Italia. È un guerriero e certamente non si farà intimidire dalle azioni di questi criminali maledetti. L’auspicio è che magistratura e forze dell’ordine facciano luce al più presto su questo attentato inquietante”.
Furgiuele: “Inquirenti sapranno fare piena luce”
“Quanto è accaduto a Reggio Calabria, in piena campagna elettorale, è sconvolgente e allarmante al tempo stesso. I proiettili sparati contro la segreteria del collega deputato, nonché amico, Francesco Cannizzaro, dimostrano che bisogna alzare la tensione contro il crimine mafioso, il quale evidentemente non gradisce l’impegno politico a stretto contatto con il territorio di personalità politiche dall’agire specchiato come lo stesso Cannizzaro. Convinto che gli inquirenti sapranno fare piena luce sul grave episodio avvenuto, auspico che forze politiche sappiano ritrovare la necessaria forza per unirsi e alzare un muro contro gli assalti alla democrazia di una criminalità mafiosa interessata mai come ora ad ingerirsi nelle scelte politiche per condizionare il futuro della Calabria e dei calabresi, legato a doppio filo alle ingenti risorse comunitarie che dovranno contribuire all’ agognato sviluppo della nostra terra. A Francesco Cannizzaro l’affetto più vivo e l’invito a non perdersi d’animo Quanto gli è accaduto è gravissimo, ma sono anche convinto che la reazione civile e istituzionale sarà fortissima”.
Tavernise: “Gesto gravissimo. Spero in un intervento repentino dell’autorità giudiziaria”
“E’ gravissimo il gesto che ha visto coinvolto nel corso di una riunione, nella serata di martedì 23 agosto a pochi passi dalla sede del Consiglio regionale della Calabria, il deputato Francesco Cannizzaro. Un tentativo di intimidazione che spero veda un repentino intervento dell’autorità giudiziaria perché vengano presto assicurati alla giustizia gli autori dell’insano gesto. Al deputato Cannizzaro va la mia solidarietà. Chi attenta ad un rappresentante istituzionale attenta tutte le istituzioni. Quanto accaduto ci conferma che la lotta alla criminalità organizzata deve essere serrata e intransigente”. Davide Tavernise Capogruppo M5S – Consiglio Regionale della Calabria.
Siracusano: “Solidarietà a Cannizzaro, nostra comunità non si farà intimidire”
“Sincera solidarietà all’amico e collega Francesco Cannizzaro e ai suoi più stretti collaboratori, vittime di un vile attentato questa sera a Reggio Calabria. Sono certa che la squadra di Forza Italia non si farà in alcun modo intimidire da gesti criminali e indecenti come quello di oggi. La nostra comunità andrà avanti con determinazione, senza piegarsi né indietreggiare. I mafiosi, non trovo altro termine per definire gli autori di questa azione, vanno individuati, isolati, e neutralizzati”. Così Matilde Siracusano, deputata di Forza Italia.
Mancuso: “Calabria perbene ripudia ogni tentativo di sopraffazione criminale”
“L’on. Francesco Cannizzaro ha l’energia e una forte passione politica che gli consentono di non farsi condizionare dalla vile intimidazione subita. Solidarietà a lui e ai suoi collaboratori, ma considerata la gravità dell’accaduto, che si verifica a campagna elettorale appena avviata e può incidere sulla serenità del dibattito politico, è auspicabile che sia fatta rapidamente piena luce e i responsabili consegnati alla giustizia. La Calabria perbene ripudia ogni tentativo di sopraffazione criminale contro cui oppone la ferma intenzione di prendere nettamente le distanze, continuando ad ampliare gli spazi della legalità” è la solidarietà del presidente del consiglio regionale Filippo Mancuso.
Mulè: “Saremo noi la sua scorta”
“Solidarietà e vicinanza incondizionata a Francesco Cannizzaro, deputato di Forza Italia candidato in Calabria, che ha subito una gravissima intimidazione che per un caso fortuito non è sfociata in tragedia. Ancora una volta facciamo i conti con azioni indegne condotte da criminali senza scrupoli nei confronti dei quali non c’è alcun diritto di cittadinanza nella comunità civile. Di fronte a questo affronto alla democrazia si sta incondizionatamente dalla parte di Ciccio Cannizzaro, di un rappresentante del popolo che si spende incessantemente e con grandissima generosità per la propria comunità e per il rilancio del territorio. Sono certo che l’onorevole Cannizzaro non si farà intimidire da chi, vigliaccamente e invano, tenta di frenare il suo impegno. La società civile calabrese sarà la migliore ‘scorta’ per garantirgli di andare avanti a testa alta senza paura”. Lo scrive in una nota il sottosegretario alla Difesa e deputato di Forza Italia Giorgio Mulè.
Saccomanno: “Ferma condanna per l’attentato e solidarietà a Cannizzaro”
“La grave intimidazione in danno della segreteria dell’On. Francesco Cannizzaro di Forza Italia è un atto vile che deve ed è duramente condannato. I tre colpi di pistola calibro 38 indirizzati alla vetrata della segreteria nel mentre era in corso una riunione politica è una condotta intollerabile e dimostra come in Calabria sia molto difficile portare avanti una attività indirizzata al bene comune. La Lega è accanto all’On. Cannizzaro e chiede alle Forze dell’Ordine di voler espletare tutte le indagini e accertamenti possibili per cercare di trovare i responsabili e dare tranquillità a chi svolge un compito che dovrebbe essere esente da tali inverosimili aggressioni”. Lo dichiara Giacomo Saccomanno, commissario regionale della Lega in Calabria.
De Raho: “Gravissima intimidazione”
“Gravissimo ciò che è avvenuto”. Sono le parole all’Agi di Federico Cafiero de Raho – ex capo della procura nazionale antimafia e già procuratore del tribunale di Reggio Calabria. De Raho, capolista in Calabria per i Cinque Stelle, afferma “la necessità di un controllo serio e approfondito sull’andamento della campagna elettorale per prevenire ogni forma di intimidazione o condizionamento. La mia presenza in Calabria – ha aggiunto – è anzitutto per sottolineare la priorità che vi è nel Paese di contrasto alle mafie per la tutela delle libertà e delle iniziative di sviluppo sociale ed economiche”.
De Nisi: “Colpita l’intera Calabria”
“In Calabria qualcuno pensa ancora di utilizzare la violenza per sopraffare le regole democratiche e del vivere civile”. Il consigliere regionale e coordinatore in Calabria di Italia al Centro Francesco De Nisi esprime solidarietà all’indirizzo del deputato di Forza Italia Francesco Cannizzaro per il vile atto intimidatorio perpetrato ai suoi danni. “Un gesto grave – aggiunge De Nisi – che di sicuro non impedirà a Cannizzaro di continuare a battersi con eguale fervore per la Calabria, i suoi territori e le sue popolazioni anche se non possiamo non nascondere l’amarezza di dover ancora assistere nella nostra terra a episodi così orridi che cercano di minare il lavoro di chi si adopera per questo spicchio d’Italia con onestà e dedizione”. De Nisi, nel condannare quanto avvenuto, sottolinea che “si tratta di un fatto che colpisce non solo il deputato Cannizzaro ma il territorio Reggino, la Calabria e i calabresi”.
La solidarietà del Partito Democratico della Calabria
“Il grave atto criminale verificatosi a Reggio Calabria contro la sede politica dell’on. Francesco Cannizzaro suscita l’indignazione di tutto il Partito Democratico della Calabria e la solidarietà verso l’uomo ed il politico. Inammissibile ed estremamente pericoloso che in Calabria possano ancora verificarsi episodi del genere, ci auguriamo possa essere fatta presto luce su questo inquietante gesto, assicurando alla giustizia i criminali che lo fanno pensato e compiuto”.
Graziano: “Non ci faremo intimidire”
“Non consentiremo che il momento più alto della Democrazia, quello della leale competizione delle urne, venga turbato da atti di violenza e prevaricazioni inaudite. L’atto chiaramente intimidatorio diretto all’amico deputato Francesco Cannizzaro, candidato del Centro Destra alle prossime politiche, e al suo staff non può lasciare indifferente nessuno. Rifiutiamo lo strumento della violenza e del terrore quale mezzo per tentare di silenziare una campagna elettorale che sta vedendo tutti impegnati con grande entusiasmo. Non ci facciamo intimidire. Chi ieri pomeriggio ha compiuto quel gesto codardo e vigliacco, sparando colpi di arma da fuoco nei confronti della sede politica, sa che Francesco Cannizzaro non è solo. Ma soprattutto è a conoscenza che nella nostra regione, da tempo ormai, sta crollando quel muro di omertà attorno alla criminalità. Che è sempre più isolata. Solidarietà, quindi, a Francesco, certo che quanto accaduto non scalfirà per nulla l’entusiasmo per questa importante campagna elettorale, e pieno sostegno alle forze dell’ordine per la loro attività d’indagine che sono certo porterà ad individuare i responsabili del gesto”. Questo il messaggio di vicinanza e solidarietà del Presidente dell’Unione di
Centro in Consiglio regionale, Giuseppe Graziano.
Il sindaco ff della Città Metropolitana: “Piena solidarietà al deputato Francesco Cannizzaro”
Il sindaco facente funzioni della Città Metropolitana Carmelo Versace ha espresso piena solidarietà e vicinanza al Deputato Francesco Cannizzaro, vittima di un vile attentato nella giornata di ieri. “Un gesto assurdo – scrive Versace in una nota – sul quale speriamo venga fatta al più presto piena luce e che solo per una fortunata circostanza non ha prodotto danni ulteriori. A Francesco Cannizzaro giunga la solidarietà e la vicinanza dell’intera comunità metropolitana”.
Gentile: “Confido nella magistratura”
“Esprimo totale solidarietà all’amico On. Francesco Cannizzaro ed ai suoi collaboratori per il vile attentato subito ieri notte nella sua segreteria politica. Nel tempo in cui è tangibile il fervore di una Calabria che sta cambiando, che ha voglia di rivincita, che freme per affermare al mondo il suo valore, c’è chi ancora pensa di poter utilizzare il linguaggio della violenza, dell’intimidazione, della minaccia, convinto di poter fermare così l’azione politica di chi lavora per una Calabria migliore. Confido che l’intervento della magistratura possa assicurare al più presto i criminali responsabili alla giustizia”, lo afferma Katya Gentile.
Bruni: “Nessuna intimidazione farà mai arretrare gli esponenti delle Istituzioni”
“Ancora un attentato, questa volta in piena campagna elettorale nazionale. A Reggio Calabria, persone non identificate hanno esploso tre colpi di pistola calibro 38 contro la vetrata della segreteria politica di Francesco Cannizzaro, deputato di Forza Italia ricandidato alle elezioni politiche del 25 settembre. La mia solidarietà all’onorevole Cannizzaro per un’azione intimidatoria e vigliacca da parte di chi crede di mettere paura alle Istituzioni usando gesti di questo tipo. Spero che le Forze dell’Ordine individuino al più presto i responsabili dell’attentato e che siano puniti in maniera esemplare. Una intimidazione nel corso della campagna elettorale è un atto indegno ma che non farà indietreggiare di un millimetro chi nella vita politica mette passione e duro lavoro.. Nessuna violenza farà mai arretrare gli esponenti delle Istituzioni che si battono quotidianamente per il bene delle loro comunità”. Lo scrive in una nota Amalia Bruni, Vicepresidente della Commissione Antindrangheta del Consiglio Regionale.
Crinò: “Condanna e vicinanza”
“L’atto intimidatorio messo a segno contro il deputato Francesco Cannizzaro, parlamentare calabrese di Forza Italia, Responsabile del Sud e coordinatore provinciale del partito a Reggio Calabria e ricandidato alle prossime elezioni Politiche del 25 settembre, è un gesto gravissimo che merita una condanna ferma e decisa. Non ci sono giustificazioni per un atto così violento, finalizzato a inquinare la vita politica, la serenità dell’interessato e dei suoi collaboratori. Esprimo la più ferma condanna di questi gesti, segno di viltà e codardia. Non saranno la violenza e le minacce a fermare il proficuo lavoro fatto per la collettività intera. Sono anche certo che l’amico onorevole Cannizzaro proseguirà la sua azione politica per rispondere alle esigenze dei cittadini in attesa che le forze dell’ordine assicurino alla giustizia gli autori di questo gesto che tenta di minare la legalità e la sicurezza. Sono al fianco dell’onorevole Francesco Cannizzaro, sempre pronti a fare fronte comune contro la violenza di ogni genere. Condanna e sdegno per la pesante intimidazione, perché in gioco non ci sono particolarismi o ideologie ma il vivere civile”, lo afferma Giacomo Pietro Crinò, Capogruppo Forza Azzurri.
Statti: “Atto che getta ombra sulla campagna elettorale”
“È inquietante il gesto compiuto contro la segreteria politica del deputato Cannizzaro per le modalità e la tempistica dell’azione criminale”. Così Alberto Statti, presidente di Confagricoltura Calabria, esprime “la solidarietà più piena”. “I colpi di pistola sparati in direzione della sede dove era in corso una riunione politica con la presenza dello stesso deputato – aggiunge Statti – potevano avere conseguenze più gravi. Per questo quanto successo non può essere relegato a mero episodio criminale, ma un atto teso a condizionare il libero svolgimento della campagna elettorale. Colpisce – sottolinea il leader di Confagricoltura – non solo e soltanto l’attività del parlamentare, ma l’intera Calabria e si inserisce in un quadro allarmante che interessa complessivamente il territorio regionale sempre più “vittima” dell’arroganza mafiosa. Basti considerare, solo per citare l’ultimo episodio, il grave attentato che solo qualche giorno addietro ha colpito la nuova concessionaria Cupra del gruppo Ionà a cui esprimo vicinanza. Credo sia arrivato il momento – conclude Statti – di organizzare un’iniziativa qualificata da parte di tutta la società civile che punti a fare rete con le istituzioni per contrapporsi allo strapotere delle consorterie criminali e dimostrare così che esiste un’altra Calabria pulita, onesta e laboriosa. Siamo certi che la magistratura saprà fare come sempre la sua parte per accertare nel dettaglio quanto avvenuto appurando le responsabilità del vile attentato che ha gettato un’ombra sinistra sull’inizio della campagna elettorale nella nostra regione”.
Sindaci: “Violenza intollerabile”
“Esprimiamo tutta la nostra solidarietà all’on. Francesco Cannizzaro, vittima di un atto inqualificabile ed ignobile, non degno di un paese civile”. E’ quanto si legge in una nota delle Amministrazioni Comunali, con a capo i rispettivi sindaci, di Cardeto, Daniela Arfuso; Calanna, Domenico Romeo; Santo Stefano in Aspromonte, Francesco Malara; Sant’Alessio in Aspromonte, Stefano Calabrò; Laganadi, Michele Spadaro; Montebello Jonico, Maria Foti; San Roberto, Antonino Micari; Fiumara, Vincenzo Bellè. “Nel condannare fermamente tale grave ed inquietante episodio – proseguono i sindaci – ribadiamo con forza che nessun tipo di violenza o tentativo di intimidazione può essere tollerato, auspichiamo che le indagini possano portare in tempi brevi all’individuazione dei responsabili, per chiudere in fretta questa brutta pagina che, per fortuna, non ha visto conseguenze ancora più gravi. A Francesco un abbraccio fraterno e tutta la nostra vicinanza, la stessa che egli ha sempre dimostrato nei confronti dei nostri territori per i quali si batte da anni con abnegazione e coraggio, convinti che non sarà certo un deprecabile gesto come quello di ieri, che può turbare la serenità istituzionale personale e familiare, a farlo arretrare di un millimetro e che continuerà senza paura a dare il proprio contributo per rendere i nostri territori e l’intera Calabria una regione migliore”.
Minasi: “Episodio gravissimo”
“Un episodio gravissimo, che non solo avrebbe potuto finire in tragedia, se i colpi esplosi contro la vetrata avessero oltrepassato il vetro, frantumandolo, ma per di più segna pesantemente questo inizio di campagna elettorale. Esprimo a Francesco Cannizzaro e ai suoi collaboratori la mia più sentita solidarietà e mi auguro che le forze dell’ordine riescano a far luce al più presto sui responsabili”. Così l’assessore alle Politiche Sociali della Regione Calabria, Tilde Minasi. “Si tratta – prosegue – di una vicenda inquietante che certamente non spaventerà il collega Cannizzaro, né l’intero centrodestra, per il quale corriamo insieme nella competizione per le prossime elezioni. Agli inquirenti toccherà risalire, ci auguriamo in tempi brevi, agli autori e al movente di questo atto, che ha il sapore fosco di un avvertimento mafioso e va punito duramente. Non voglio assolutamente pensare che possa essere l’inizio di una recrudescenza criminale per Reggio, che sta lentamente risalendo la china dopo un lungo passato di sangue e dolore. Certamente, e credo di parlare anche a nome del deputato come dell’intera coalizione, non ci lasceremo sopraffare e continueremo il nostro lavoro come rappresentanti istituzionali, puntando ad arrivare al Parlamento anche per sostenere la nostra amata città nel suo percorso di rinascita”. “Alle forze dell’ordine – conclude l’Assessore – chiediamo di vigilare perché fatti del genere non si ripetano e a chi avesse visto o sapesse qualcosa chiediamo di parlare! Reggio non è questa, la maggioranza onesta deve riappropriarsene”.
Rapani: “Tentativi inaccettabili di inquinare la campagna elettorale”
“Siamo certi che non saranno questi atti intimidatori a fermare l’azione politica dell’on. Francesco Cannizzaro. La barbarie consumatasi ieri sera contro la segreteria del deputato di Forza Italia non è accettabile e va condannata con assoluta fermezza. La campagna elettorale non può essere inquinata da questi tentativi della criminalità di indirizzare la politica a suo piacimento. All’on. Cannizzaro, al partito di Forza Italia, alla sua segreteria ed agli elettori azzurri la solidarietà mia personale e della sezione di Corigliano Rossano”. Lo dichiara in una nota Ernesto Rapani, membro dell’esecutivo nazionale di Fratelli d’Italia e candidato al collegio uninominale Senato Calabria Nord.
Solidarietà al deputato Cannizzaro da parte del Coordinamento metropolit
Sconcerto per quanto accaduto ieri sera alla segreteria dell’On. Francesco Cannizzaro. In una nota il Coordinamento metropolitano e provinciale di Fratelli d’Italia di Reggio Calabria, esprimono solidarietà al deputato di Forza Italia e al suo staff, destinatari di un grave atto intimidatorio.
‘Auspicando che gli inquirenti facciano piena luce su quanto accaduto, siamo certi che la criminalità – anche se si avvale di gesti di inaudita violenza – non inquinerà la campagna elettorale per le elezioni politiche di settembre. La democrazia avrà la meglio su chi cerca di intorbidire il clima in città’- conclude la nota.