Reggio Calabria – Durante un controllo volto alla repressione e prevenzione dei reati in genere, i Carabinieri della Stazione di Melicucco hanno deferito tre soggetti per furto abusivo di acqua.
In particolare, i militari dell’Arma hanno sorpreo i tre soggetti, tutti residenti a Melicucco, nell’atto di irrigare il loro campo pieno di alberi da frutto grazie ad un allaccio abusivoalla rete idrica pubblica.
L’allaccio abusivo così realizzato va oltre la mera condotta di furto ma configurerebbe il reato il reato di “furto aggravato”. Questa qualificazione aumenta le pene previste per il furto semplice e le aggrava quando il fatto è commesso su cose destinate a pubblico servizio o pubbliche autorità.
Grazie all’intervento dei militari della Stazione di Melicucco, si è interrotta la prosecuzione dell’attività illegittima, ripristinando le dovute condizioni di normalità. L’intervento dei Carabinieri si inserisce in un più ampio progetto di contrasto ai reati che coinvolgono il furto d’acqua nella Piana di Gioia Tauro teso a impedire che taluni beneficino delle risorse pubbliche per propri scopi egoistici.
Il procedimento è attualmente nella fase delle indagini preliminari e per gli indagati vale il principio di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva.