Catanzaro – Si e’ tenuto nella sede della Giunta regionale un incontro presieduto dal vice presidente Enzo Ciconte a cui hanno preso parte il sindaco di Nicotera, Francesco Pagano, una rappresentanza dei pescatori di Vibo Valentia ed un rappresentante della ALPAA CGIL Pesca alla presenza del Dirigente Generale del Dipartimento “Agricoltura” Carmelo Salvino. “L’occasione – spiega un comunicato – e’ stata utile per evidenziare che, nel corso del presente anno, la Regione Calabria ha svolto importanti interventi a favore delle marinerie calabresi, sia presso il Ministero per le Politiche Agricole sia presso la Conferenza Stato-Regioni. In particolare, – prosegue la nota – il Ministero per le Politiche Agricole e Forestali, a seguito delle sollecitazioni e degli interventi di supporto tecnico svolti dalla competente struttura della Regione, ha approvato il Piano di gestione della costiera Tirrenica e il Piano di Gestione della costiera Jonica. Si tratta – si fa rilevare – di due strumenti di programmazione elaborati, su indicazione della Regione, da parte delle principali associazioni di categoria che costituiscono una sorta di “Piano regolatore” per le attivita’ di gestione della fascia costiera e per le attivita’ di pesca dell’intera marineria calabrese. I piani di gestione delle due costiere rappresentano, quindi, – recita il comunicato stampa – lo strumento di base per la prossima programmazione comunitaria 2014-2020, per un razionale sfruttamento della risorsa ittica compatibilmente con le linee della Politica Comune della Pesca, ma anche per elaborare ulteriori strumenti normativi in grado di permettere la richiesta di ottenimento di deroghe per la pesca del Rossetto e del Cicerello, in analogia a quanto ottenuto da altre regioni italiane e mediterranee (Baleari e Catalogna)”.
“Di grande rilievo, inoltre, – continua la nota – l’azione intrapresa dalla Regione Calabria nel campo delle “quote tonno”. A partire, infatti, dal 2015, la migliorata situazione dello stock di tonno rosso mediterraneo, a seguito delle azioni di conservazione intraprese nell’ultimo decennio, ha consentito di definire un programma di aumento della quota pescabile nel Mediterraneo e, di conseguenza, di quella assegnata all’Italia. L’incremento nel triennio 2015-2017 – e’ ancora scritto – sara’ di oltre 1000 tonnellate e quindi di oltre il 70 % in piu’ rispetto alla quota attuale. La Regione Calabria si e’, pertanto, attivata tempestivamente anche con formali comunicazioni al Ministero competente per far ottenere un incremento consistente delle assegnazioni che, per situazioni storiche non piu’ accettabili , le conferiscono un quota pari soltanto all’1,5 % del totale nazionale. Tutto cio’ in una situazione documentata di pesca al tonno, praticata in acque prospicienti la Calabria, da parte di altre marinerie. Tali azioni di supporto si concretizzeranno anche in interventi diretti presso la DG Mare a Bruxelles affinche’ l’aumento della disponibilita’ della risorsa, dopo molti anni di sacrifici da parte delle marinerie, veda una ripartizione equilibrata tra tutte le componenti territoriali e tra i diversi mestieri di pesca”. Nell’ambito della riunione, il rappresentante della ALPAA CGIL Pesca ha invitato Ciconte “a coinvolgere la Regione Calabria a sostegno delle rivendicazioni dei pescatori calabresi che sfoceranno nella giornata di mobilitazione nazionale che si terra’ a Roma il prossimo 14 aprile, registrando il pieno supporto del rappresentante regionale alla manifestazione”.