Catanzaro – “Ricordo che nel corso della sua audizione in Commissione parlamentare antimafia, cosi’ com’e’ agli atti della stessa, Maria Carmela Lanzetta, da me interrogata sul suo rifiuto di entrare a far parte della Giunta regionale della Calabria, dichiaro’ che il cosiddetto “caso De Gaetano” era esclusivamente di carattere politico e non di altra natura”. Lo afferma, in merito alle ultime dichiarazioni dell’ex ministro, l’on. Ernesto Magorno segretario calabrese del Pd e membro della Commissione parlamentare antimafia. “Pertanto – aggiunge – se la Lanzetta ha da denunciare con precisione fatti, riferiti alla Giunta regionale ed ai suoi componenti, ha il dovere di riferirli alle competenti Procure della Repubblica e di renderli noti pubblicamente e non in maniera allusiva e gravemente inquinante del clima politico, dell’attivita’ del partito al quale appartiene e del lavoro del governo regionale in carica. Come gia’ annunciato ieri – conclude il segretario regionale – il Pd calabrese, unito, si ritrovera’ il 12 aprile ad Amaroni, oggi luogo simbolo di chi combatte ogni giorno concretamente l’illegalita’, per tenere la direzione regionale “.