‘Ndrangheta: niente liste a Plati’; Magorno, pronto a candidarmi

ernesto05-05
Catanzaro – Il comune di Plati’ (Rc), commissariato per infiltrazioni mafiose, torna al voto, ma nessuna lista e’ stata presentata. Cosi’ il segretario regionale del Pd,  deputato in carica e gia’ primo cittadino di Diamante (Cs), si dichiara pronto a proporsi come primo cittadino del centro del Reggino. “A Plati’, comune della locride, sciolto piu’ volte per infiltrazione mafiosa, – scrive tra l’altro in una lettera al quotidiano “il Garantista” – non e’ stata presentata alcuna lista per le elezioni amministrative del prossimo 31 maggio. Non si votera’ nemmeno questa volta e il Comune continuera’ dunque a essere commissariato. Sono mancate la speranza e la fiducia nelle istituzioni. E’ triste doverlo ammettere ma purtroppo e’ cosi’. E nessuno puo’ invocare un’assenza di responsabilita’: e’ la nostra coscienza di cittadini e di politici a essere interpellata. La Calabria – aggiunge – e’ sicuramente una terra non nuova a fenomeni di corruzione e illegalita’, una regione in cui negli ultimi anni si registra il piu’ duro attacco della criminalita’ alla cosa pubblica, dove i trasversalismi dei poteri forti hanno consentito che il malaffare e il malcostume entrassero all’interno dei partiti politici, delle istituzioni, condizionandone l’immagine e la crescita economica, sociale e culturale. La corruzione inquina la politica, minaccia il prestigio e la credibilita’ delle Istituzioni, corrode il senso civico e la stessa cultura democratica. Ma, la Calabria siamo noi. La battaglia per la legalita’, come ha detto Renzi a Scalea, dobbiamo farla noi calabresi, la deve fare Plati’, trovando il coraggio di alzarsi e combattere. E il Partito Democratico Calabrese non puo’ semplicemente “tenere le mani in tasca”, deve andare oltre, deve entrare nei cantieri della storia di questo paese per provare a liberare la voglia di futuro di una comunita’ ripiegata su se stessa, delusa e stanca delle solite passerelle dei politici, dei tanti silenzi cosi’ come delle troppe parole. Nessuno puo’ e deve inchinarsi di fronte al potere criminale o peggio accettare e rassegnarsi”. Magorno aggiunge quindi che “il Pd calabrese sente il dovere morale e civile di lanciare una sfida : io stesso – spiega – sono disposto a candidarmi a sindaco di Plati’ e formare una lista insieme ai parlamentari del Pd che, come me, vogliono contrastare un dilagante modo di vivere e pensare che offende e uccide la liberta’ e la dignita’ umana”.