Commercio:Confesercenti Calabria,luci e ombre su settore alloggio

commercio14-05
Catanzaro – Fanno emergere luci ed ombre i dati del primo trimestre del 2015 dell’osservatorio nazionale di Confesercenti per le imprese calabresi dell’alloggio (hotel, alberghi ed affittacamere), della ristorazione e del servizio bar. Le cifre, diffuse dal presidente regionale della confederazione degli esercenti, Antonino Marciano’, del primo trimestre del 2015 registrano nella regione, cosi’ come e’ avvenuto per l’intero Paese, un saldo negativo per il settore d a 15 (4 iscrizioni contro 19 cessazioni). “Ma occorre considerare – dice Marciano’ – che il primo trimestre dell’anno e’ tradizionalmente caratterizzato da un bilancio negativo tra iscrizioni e cessazioni d’imprese a causa del concentrarsi di queste ultime, in particolare delle cessazioni d’ufficio. Sempre per lo stesso periodo il numero delle imprese ammonta a 1250, con una variazione positiva rispetto allo stesso trimestre dell’anno passato di 0,48. Nel settore della ristorazione per lo stesso trimestre preso in esame il saldo negativo (iscrizioni 85, cessazioni 159) e’ ancora piu’ pesante ed ammonta a 74. Il totale delle imprese ammonta per lo stesso periodo a 5963 con una variazione positiva, 2,21 rispetto al trimestre dell’anno scorso. Negativo (-54) anche per il settore del Servizio Bar il saldo tra iscrizioni (67) e cessazioni (121), mentre il numero delle imprese (4613) sempre per il trimestre del 2015, registra rispetto al primo trimestre dell’anno scorso una variazione positiva dell’1,63 che corrisponde ad una variazione assoluta di 74.

Per quanto riguarda, in particolare, la citta’ di Reggio Calabria, nel settore della ristorazione il totale delle imprese al 31 marzo di quest’anno ammonta a 1653 con una variazione percentuale positiva rispetto a marzo del 2014 dello 0,55. Il numero delle iscrizioni e’ di 15 mentre le cessazioni sono 34, con un saldo negativo di 19. Per il settore alloggio il totale delle imprese fino a marzo 2015 e’ di 223 con una variazione percentuale positiva rispetto allo stesso periodo del 2014 di 2,76. Il saldo risulta in pareggio con una iscrizione ed una cessazione. Per il servizio bar il totale delle imprese, sempre per lo stesso periodo preso in esame, e’ di 995; la variazione percentuale, positiva, rispetto al trimestre del 2014 e’ del 5,63. Positivo anche il saldo (3) tra iscrizioni (13) e cessazioni (10). Marciano’ ritiene “necessario recuperare i ritardi della “politica” e avviare una seria programmazione dei Fondi UE oltre ad adeguati interventi a sostegno del credito ed degli incentivi occupazionali. Non vorremmo piu’ lanciare allarmi – conclude – ma vorremmo confrontarci ed essere ascoltati per concorrere alle scelte che riguardano il futuro delle nostre imprese”.