Regione: D’Agostino, preservare esperienza Gruppi Appartamento

battaglia03-06
Reggio Calabria – “Serve assolutamente preservare e custodire la virtuosa esperienza dei ‘gruppi appartamento’, patrimonio prezioso, figlio di una felice intuizione dell’indimenticabile sacerdote Don Italo Calabro’, che in Calabria, dal 1978 ad oggi, ha permesso a tanti giovani in difficolta’, di crescere in un ambiente sano ed in un clima di affetti e serena familiarita’, salvandoli dal rischio-devianza, dalla poverta’ e dall’emarginazione e sottraendoli ai tentacoli di una criminalita’ sempre in agguato”. Ad affermarlo e’ stato il consigliere regionale del Pd Domenico Battaglia nel corso di un incontro a Palazzo Campanella, richiesto dall’Unci (Unione nazionale cooperative italiane) della Calabria, per discutere, alla presenza del Dirigente Generale delle Politiche Sociali della Regione, Antonio De Marco, “delle criticita’ economiche che attanagliano il comparto e che lasciano presagire rischi per la stessa sopravvivenza delle strutture”. “I gruppi appartamento sono espressione di una fetta importante dello Stato Sociale in Calabria ed attorno ad essi si sono formate importanti professionalita’ che non possiamo permetterci di disperdere ” ha detto Battaglia alla delegazione rappresentata da Coop Marzo 78, Coop Centro Giovanile Pilati, Coop Nuova Speranza, Cooperativa Comunita’ Giovanile e Cooperativa Focolare. Secondo l’esponente del Pd in Consiglio regionale “Occorre individuare un sistema strutturale di sostegno economico ai gruppi appartamento con il riconoscimento dello status di struttura specialistica – in controtendenza alla politica che, negli ultimi anni, ha visto un poderoso taglio del fondo sociale regionale che ha tolto linfa e sicurezza ad un settore per il quale, a prescindere dalla crisi contingente, non sono ammissibili compressioni di spesa. Si tratta infatti di strutture alternative che servono una nobile causa: offrono risposte educative e opportunita’ di reinserimento familiare e sociale a quanti vivono condizioni di debolezza e ai minori in difficolta’”. Ad avviso del consigliere Battaglia, “non giova poi il fatto di aver trasformato la convenzione che li disciplina, da triennale ad annuale, ne’ tantomeno il ritardo dei pagamenti da parte della Regione Calabria che genera, inevitabilmente, problemi gestionali di non poco conto per tutte le strutture e il loro personale”. A conclusione dell’incontro ” e’ stato ribadito “un impegno concreto perche’ la Regione sani le carenze di ordine burocratico e affronti tutte le criticita’ esposte nell’ambito del Tavolo, da essa gia’ istituito ed al quale l’UNCI Calabria, apprezzabilmente prende parte in prima linea e non solo per le proprie associate ma per l’intero movimento cooperativo che attualmente e’ al collasso”.