Regione: Nicolo’, gravi disfunzioni a “Calabria Verde”

nicolo-09-06
Reggio Calabria – Il presidente del gruppo di Forza Italia alla Regione, Alessandro Nicolo’, con una nota, interviene sull’azienda Calabria Verde. “L’orizzonte di cambiamento declamato dal presidente Oliverio rispetto ad un’azione di governo ispirata ad una profonda opera di riforma e di riordino istituzionale degli enti sub regionali, e’ rimasto – dice – purtroppo solo agli annunci. Registriamo con disappunto i gravi limiti strutturali e le carenze gestionali dell’Azienda Calabria Verde che ha competenza diretta in un settore vitale come il servizio di sorveglianza e monitoraggio idraulico in una regione quale la Calabria a forte rischio idrogeologico. Ci dispiace doverlo constatare, – prtosegue – ma le tanto decantate prospettive di cambiamento si scontrano con una realta’ ben diversa che vede i lavoratori del Servizio di Sorveglianza idraulica da mesi in stato di agitazione perche’ in credito nella percezione di numerose mensilita’ stipendiali, pur assicurando la regolarita’ della prestazione con grandi sacrifici e spirito di abnegazione. La proclamata opera di risanamento regionale cozza con una gestione poco lineare dell’Azienda forestale pubblica che tende – continua Nicolo’ – ad accentrare, a discapito delle sue articolazioni distrettuali e periferiche”.

A parere del capogruppo di Fi, “ad aggravare un contesto gia’ compromesso dalla carenza di tutele e di diritti riconosciuti, e’ che gli addetti operano, senza adeguato abbigliamento antinfortunistico, in condizioni di precarieta’, pur assolvendo ad importanti e delicate mansioni per la prevenzione, il contrasto e la mitigazione del rischio idrogeologico. Sprovvisti dei piu’ minimi strumenti operativi, per svolgere compiutamente il loro lavoro, sono costretti a farsi carico di costi che dovrebbero essere in capo all’Azienda, non da ultimo, a ricorrere a propri autoveicoli per il perseguimento delle attivita’ di monitoraggio sul territorio che li vede impegnati con rilevante disagio, in aste torrentizie, mulattiere e strade sterrate, impossibilitati persino a trasmettere i dati raccolti per l’assenza di linee telematiche adeguate”. Secondo Nicolo’, “dinanzi a questo quadro allarmante, il presidente Oliverio non puo’ e non deve rimanere inerte. Si assumano senza tentennamenti – afferma – le misure idonee a superare l’impasse del mancato pagamento delle mensilita’ pregresse e si convochi al piu’ presto un Tavolo che coinvolga tutti i soggetti interessati da una vertenza vergognosa perche’ in spregio ai diritti di base dei lavoratori e che annuncia fin d’ora le sue pesanti ripercussioni sulla tenuta del servizio nella stagione piu’ a rischio che e’ ormai alle porte”.