Regione: Tallini, Oliverio conferma che non e’ diverso da altri

mimmo-tallini-lam10-06-01
Catanzaro – “I superstipendi da 200 mila euro all’anno elargiti a tre dirigenti generali confermano quello che ormai tutti i calabresi sanno: la tanto declamata “diversita’” di Oliverio non esiste, e’ una favola a cui non credono nemmeno i bambini. Aveva detto in Consiglio regionale che stipendi da 135mila euro erano una vergogna, un’offesa per la gente che non arriva a fine mese, che avrebbe tagliato i compensi ai dirigenti. Come giustifica ora tali compensi aggiuntivi che, come tutti sanno, sono assegnati in maniera facoltativa dalla Giunta ? In altre parole, non sono somme dovute, ma assegnate con criteri discrezionali. Desta molta inquietudine il fatto che i beneficiari dei superstipendi siano proprio i tre dirigenti i cui nomi erano stati in maniera circostanziata segnalati dal Didar alla Procura della Repubblica come “predestinati” ben prima della conclusione della selezione-farsa. Lo scaricabarile con il passato non serve ad assolvere Oliverio dalla grave offesa che ha arrecato ai calabresi: i rilievi del MEF valevano per Scopelliti, ma valgono anche per Oliverio che avrebbe dovuto tenerne debito conto. Ma il presidente della Regione ci ha abituati alle sue brutte figure, alle sue clamorose gaffe, ai suoi goffi e vuoti annunci. Se ne sono accorti ormai anche a Roma i suoi stessi compagni di partito che opportunamente hanno preso le distanze e non ne vogliono sentire parlare”. Lo afferma in una nota il consigliere regionale Domenico Tallini.