Regione: Nicolo’ (FI), Scalzo non si doveva dimettere

Nicolo-Alessandro-15-07
Reggio Calabria – “Prendiamo atto della sensibilita’ dimostrata dal Presidente del Consiglio regionale Antonio Scalzo che ha deciso di rassegnare le dimissioni compiendo un gesto di responsabilita’ istituzionale, ma riteniamo, per nostra impostazione garantista, che egli avrebbe dovuto continuare il suo percorso alla guida della massima Assise calabrese”. E’ quanto afferma il presidente del gruppo di Forza Italia alla Regione Alessandro Nicolo’. “Questa nostra posizione nasce dalla convinzione che il garantismo non e’ un principio da declinare in base alle convenienze del momento – prosegue il capogruppo di Fi a Palazzo Campanella -. E’ semmai una cultura e una forma di civilta’ giuridica a cui non si puo’ e non si deve derogare. Soprattutto, non ammettiamo la linea dei ‘due pesi e due misure’ che rischia di generare situazioni grottesche quanto inaccettabili. Basti restare all’interno del Pd, dove l’atteggiamento giustizialista di oggi non si e’ riscontrato ieri, nel caso del Governatore della Campania, De Luca, che con la benedizione di Renzi e’ stato addirittura candidato, non con un avviso di garanzia ma con una condanna in primo grado a suo carico”. Alessandro Nicolo’ prosegue: “Non e’ ancora chiaro se sara’ solo una presa d’atto da parte del Consiglio regionale oppure – come sarebbe auspicabile – verra’ aperta una discussione nel merito, considerato che il Presidente dell’Assemblea e’ il rappresentante e garante istituzionale di tutte le componenti politiche presenti in seno al Consiglio. Sarebbe svilente delle sue stesse prerogative se l’Assemblea venisse chiamata semplicemente a ratificare la volonta’ pur rispettabilissima del presidente”.

Secondo Alessandro Nicolo’: “Serve recuperare il primato della politica perche’ la fragilita’ che la caratterizza non le consente quell’autorevolezza ed autonomia necessarie per non rimanere in balia delle onde. Decisionismo, fermezza, scelte chiare e coraggiose, senza se e senza ma, devono caratterizzare l’agire di ognuno rispetto ad obiettivi programmatici di qualita’. La Calabria ha bisogno di risposte incisive guardando ad un progettualita’ che fino ad oggi e’ mancata. Serve, con un vero colpo di reni, recuperare il tempo perduto”. “Inseguendo le piu’ irrazionali spinte demagogiche, la proposta di Oliverio di azzerare i finanziamenti ai gruppi consiliari – aggiunge il capogruppo di Forza Italia – rischia di mettere in discussione la democrazia e la stessa agibilita’ politica dell’Assise regionale. Grazie alle riforme attuate nella scorsa legislatura, tali risorse sono state ridotte al lumicino. Un eventuale azzeramento renderebbe impossibile il funzionamento dei gruppi e la stessa promozione delle attivita’”. Per Nicolo’ “e’ anche necessario compiere un’operazione verita’ sul tema dei costi della politica e della democrazia. In pochi sanno che il tanto vituperato finanziamento dei gruppi, oggi, prevede una somma irrisoria, limitata alle spese di cancelleria, ed alle attivita’ di promozione. Il presidente della Regione conosce bene la macchina istituzionale e non puo’ far finta di non sapere o forse gli fa piu’ comodo mettere la testa sotto la sabbia. Oggi, peraltro, la sua presenza sarebbe stata necessaria considerata l’importanza e la delicatezza della seduta. Oliverio non puo’ pensare di governare la Calabria rimanendo arroccato a Palazzo Alemanni e disertando le sedute del Consiglio regionale. Chiediamo un deciso cambio di passo richiamando al rispetto dei ruoli”.