Lavoro: Battaglia (Pd), da Calderoli attacco strumentale

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Reggio Calabria – “Le parole del senatore Calderoli testimoniano l’ignoranza della problematica che, da venti anni, assilla e tiene in ostaggio circa 5.000 lavoratori precari Lsu-Lpu che ora, solo grazie alla Giunta Oliverio ed al Governo Renzi – con l’imminente conversione in legge del decreto ‘Enti Locali’ – vedranno finalmente riconosciuto il loro sacrosanto diritto ad un’occupazione stabile con tutte le garanzie contemplate nel contratto di lavoro a tempo indeterminato – finora negate – compresi i diritti come la malattia e le ferie retribuite nonche’ il versamento degli oneri previdenziali”. E’ quanto afferma il consigliere regionale del Pd, Domenico Battaglia che aggiunge: “Si tratta, come e’ evidente, di un attacco becero e strumentale a fini squisitamente elettorali portato avanti esclusivamente per scopi di mera e squallida propaganda”. “Ricordo e faccio presente al senatore Calderoli – sottolinea l’esponente del Pd – che la stabilizzazione di questi lavoratori, i quali offrono e garantiscono servizi essenziali all’interno dei nostri Comuni, con professionalita’ e competenza, e’ a totale carico della Regione Calabria. Pertanto, la norma licenziata ieri dal Senato – evidenzia – pone fine ad una condizione di precariato storico, assolutamente vergognosa ed inaccettabile in un Paese degno di essere definito civile. Voglio infine precisare – conclude – che non si tratta di lavoratori forestali, come erroneamente riportato da alcuni organi di stampa a livello nazionale”.