Catanzaro – “E’ possibile in Calabria, sull’esempio di tanti comuni, aprire una buona pagina di accoglienza, solidarieta’ ma anche di crescita e sviluppo. I migranti sono una ricchezza culturale ed economica che va valorizzata e che deve essere percepita come tale dalla popolazione”. Lo afferma l’Assessore regionale al Lavoro Federica Roccisano condividendo le dichiarazioni rilasciate dal Presidente Oliverio sul tema dei migranti”.
“Dobbiamo dire basta ai Cara – dice Roccisano in ua nota dell’ufficio stampa della Giunta – dobbiamo dire basta al circolo vizioso che si e’ generato intorno al tema dei migranti e alle speculazioni di chi pensa di anteporre logiche affaristiche alla solidarieta’ e all’integrazione tra i popoli. Credo che se le risorse pubbliche, che ogni anno spendiamo per i migranti, saranno distribuite sui territori, se, parallelamente, riusciremo a mettere in campo azioni di contrasto allo spopolamento delle aree interne e dei borghi antichi, se interverremo per creare un mercato del lavoro equo e solidale anche con i migranti, potremo scrivere una pagina storica fondata sulla solidarieta’ e sulla crescita economica, che rappresentera’ un new deal per la nostra regione. Le esperienze di Riace, Acquaformosa, Badolato raccontano come si possa fare accoglienza arricchendo il tessuto culturale, sociale ma anche economico e produttivo delle nostre comunita’. Noi siamo Mediterranei e questo non puo’ che essere un punto di forza in questa azione; a chi vuole farci credere di aprire le porte a chi e’ diverso da noi, noi dobbiamo rispondere con la nostra storia di Braudeliana memoria: il Mediterraneo e’ stato da sempre il “Medium Terrarum”, la terra di mediazione tra le culture che vi si affacciano, e deve rimanere tale anche oggi, in una fase in cui la situazione nella sponda Sud e’ diventata un’emergenza umanitaria. Io – conclude – saro’ in prima fila affinche’ questo modello si affermi dappertutto, affinche’ si chiudano i centri di accoglienza e le strutture per i richiedenti asilo e perche’ i migranti siano una ricchezza per le famiglie e le imprese calabresi”.