Catanzaro – L’Assessore regionale alle Infrastrutture Roberto Musmanno ha incontrato i commissari liquidatori di Sorical, Sergio Giordano e Baldassare Quartararo. L’incontro, promosso dall’Assessore, – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – e’ servito per mettere a fuoco lo stato attuale e le problematiche piu’ urgenti relative al sistema di gestione del servizio idrico nella nostra regione, nell’esercizio delle funzioni di controllo che ad essa competono, dal punto di vista istituzionale, ai fini della tutela dell’acqua come bene e servizio pubblico essenziale. In questa prospettiva, – si legge – l’Assessore Musmanno ha evidenziato il valore essenziale, sia sul piano politico che su quello organizzativo e gestionale, della risorsa idrica come bene comune. “In tal senso – ha detto Musmanno – va considerato come diritto fondamentale delle persone, da tutelare e da garantire, in termini di qualita’ del prodotto erogato e di accessibilita’ da parte di tutti i cittadini”.
Nel corso dell’incontro, “l’attenzione – si legge – e’ stata rivolta, in modo particolare, alla verifica dello stato di attuazione, da parte di Sorical, delle prescrizioni operative piu’ volte stabilite, negli ultimi anni, dalla Regione in ordine alla corretta manutenzione degli impianti acquedottistici, al fine di assicurare un adeguato ed ottimale utilizzo delle risorse idriche. Si e’ poi affrontata la questione delle condizioni finanziarie della societa’, rispetto alle quali l’Assessore ha richiesto un completo ed analitico rapporto tecnico, al fine di completare la raccolta di informazioni sul bilancio di Sorical e sui costi aggregati per voci di spesa. Tali informazioni – continua la nota – si sono rese necessarie per procedere con una condivisa discussione che in tempi serrati possa portare al superamento della fase liquidatoria ed alla definizione del nuovo assetto gestionale”. In questa prospettiva, a giudizio dell’Assessore Musmanno, il nuovo assetto giuridico-istituzionale “non puo’ che essere coerente, sia con il valore dell’acqua come bene comune, sia con la sostenibilita’ di tipo economico-patrimoniale che il soggetto gestore dovra’ comunque garantire nel tempo. Anche a tal fine, si e’ sottolineato nella riunione, e’ opportuno che il disegno di legge in corso di elaborazione, da parte dell’Assessorato, sia fatto oggetto di una seria riflessione pubblica, valorizzando al massimo anche il ruolo di indirizzo che in tale materia dovra’ assumere il Consiglio regionale”.