Regione: Oliverio, abbiamo impostato lavoro molto serio

oliverio-a-cauloniaCaulonia(Reggio Calabria) – “Pur consapevoli dell’aggravamento della situazione economica, politica e sociale del nostro Paese, dell’emarginazione in cui vive il Mezzogiorno e della macerie prodotte in Calabria da quanti ci hanno preceduto alla guida di questa regione, abbiamo accettato volentieri questa sfida perche’ siamo certi che anche in Calabria si possa realizzare quanto e’ stato realizzato altrove”. Lo ha detto il Presidente della Regione, Mario Oliverio, intervenendo nel corso di una manifestazione a Caulonia.
“In questi primi mesi di governo – ha proseguito Oliverio – abbiamo impostato un lavoro molto serio ed efficace, a partire dalla Programmazione 2014-2020. Proprio venerdi’ scorso la Commissione Europea mi ha comunicato che c’e’ stata una valutazione fortemente positiva sul nostro lavoro e che entro il 15-20 di ottobre partira’ la parte operativa del programma. Sulla Programmazione 2007-2013 abbiamo trovato una situazione tragica. Al 30 di settembre dell’anno scorso erano state impegnate solo il 47% delle risorse”.

“Su un miliardo e 900 milioni di euro relativo al FESR – ha detto – e’ stato impegnato solo un miliardo e 50 milioni di euro, con ottocento milioni di euro nemmeno impegnati e con buona parte delle risorse impegnate solo sulla carta. Faccio un esempio: sulle metropolitane di Cosenza e Catanzaro, il cui costo ammonta a 320 milioni di euro l’una, non e’ partito nulla. Anche sulla Gallico-Gambarie e’ stata espletata una gara e non sono mai iniziati i lavori. Questa – ha aspiegato – e’ la situazione che abbiamo trovato. Nonostante tutto stiamo lavorando per non perdere neanche un euro. Anche sul versante della macchina burocratica abbiamo messo le mani in pasta. Abbiamo ridotto i dipartimenti da 14 a 10, entro il 31 ottobre attueremo una rotazione generale dei dirigenti e abbiamo approvato il Piano anticorruzione che prevede che un incarico puo’ essere dato una sola volta. Abbiamo gettato le basi del cambiamento. E’ chiaro che gli interessi consolidati nel corso di un lungo periodo di anni sono enormi e non sopportano questo nuovo stato di cose. Si agitano, alzano polveroni, tentano di screditarci in ogni modo, ma noi siamo comunque convinti di raggiungere il nostro obiettivo. Abbiamo bisogno – ha concluso – soltanto di qualche altro mese perche’ i frutti del lavoro che abbiamo impostato possano vedersi concretamente”.