Regione: Gualtieri(Fai Cisl), necessario valorizzare risorse naturali

gualtieri-fai-cisl-cz-krCatanzaro – “L’area centrale della Calabria ha bisogno di una programmazione multisettoriale che abbia una visione strategica di lungo periodo. Un nuovo patto politico programmatico tra tutti gli attori istituzionali per valorizzare le nostre eccellenze agroalimentari, l’enogastronomia, la pesca e il turismo”. Daniele Gualtieri, Segretario Territoriale della Fai Cisl di Catanzaro, Crotone e Vibo, accoglie e rilancia l’iniziativa del consigliere regionale Flora Sculco che stasera parlerà della necessità di un nuovo ruolo politico ed economico per l’area centro della Calabria “C’era una volta… Area Centro Calabria Insieme per tornare a contare!!!”. “Adesso necessita una forte collaborazione tra imprese e sindacato al fine di creare una rete con le istituzioni, per costruire assieme una visione di sviluppo per il protagonismo del nostro territorio; occorre far vivere la città, il centro storico, puntando all’organizzazione di eventi e iniziative artistiche, culturali, per rilanciare le attività commerciali che da tempo soffrono a causa di una incapacità programmatica e di scelte politiche che non hanno avuto sicuramente conseguenze positive per l’economia di questa città, ricca di potenzialità inespresse. Tutto ciò non può che prescindere della piena valorizzazione, trasformazione e commercializzazione dei nostri brand di qualità, collegando le nostre eccellenze agroalimentari al territorio, attraverso il pieno coinvolgimento delle amministrazioni comunali, che dovrebbero lavorare per il riconoscimento dei marchi, puntando all’identità delle nostre eccellenze agroalimentari. Per farlo occorrono investimenti e pubblici che sono presupposti necessari per attirare investimenti privati al fine di creare sviluppo, occupazione, lavoro. Occorre quindi subito, “un piano straordinario dei trasporti – dichiara Gualtieri – delle infrastrutture e dei servizi per dare opportunità ai nostri giovani nel mettere a frutto le enormi potenzialità dei nostri ‘cervelli’. Tutti – aggiunge – dobbiamo aprirci ai giovani, puntando al collegamento tra mondo della scuola e dell’università con quello del lavoro, creando le giuste opportunità per dare sviluppo all’area centrale della Calabria”. Il sindacato è, dunque, in prima linea su questi temi. “Quello che a cominciare dalla politica e dalle classi dirigenti dobbiamo fare – continua – è aprirci ancora di più ai giovani, alle loro necessità e risorse, per costruire senza timori e pregiudizi un percorso virtuoso di sviluppo. Le risorse ci sono, umane ed economiche, tocca ai noi, tutti assieme, metterle in rete e valorizzarle. Così come occorre, necessariamente – conclude – un piano straordinario di messa in sicurezza del territorio, salvaguardando, ripopolando e valorizzando le aree interne, precondizioni imprescindibili ancor prima che per lo sviluppo, per la stessa sicurezza dei cittadini.