San Francesco: Battaglia, esempio da non disperdere

Mimmo-BattagliaReggio Calabria – “Un convegno di alto spessore che ha contributo a rafforzare e veicolare il messaggio di San Francesco di Paola, Patrono della Calabria e fondatore dell’Ordine dei Minimi”. Lo ha detto Domenico Battaglia,consigliere regionale e presidente della Conferenza interregionale per il Coordinamento delle politiche dell’Area dello Stretto, in merito all’iniziativa “Italianuova sulle orme di San Francesco di Paola per una societa’ piu’ solidale” che si e’ svolta a Palazzo Campanella. “All’associazione ‘Italianuova’ – prosegue il consigliere regionale – il merito di aver promosso un momento di riflessione e dibattito nel VI Centenario della nascita del Santo. Se saremo in grado di seguire le orme di San Francesco – l’eremita di Paola che ha irradiato luce con la sua vita – anche noi potremo essere costruttori di speranza. Ce lo auguriamo con il cuore, con il desiderio di onorare – in un momento travagliato della storia globale e locale, segnato dall’odio e dal disprezzo dei diritti umani – ideali di pace, unita’ e giustizia sociale” – ha detto Domenico Battaglia nel corso dei lavori del convegno. “E’ proprio nei frangenti piu’ bui, infatti, che siamo chiamati a vivificare l’esempio di uomini santi e a non disperdere quell’eredita’ spirituale che puo’ riaccendere in noi la scintilla della fede, rafforzandoci nell’etica. Di grande valore e significato la lettera pastorale dei Vescovi calabresi sul Santo di Paola: non solo uomo di preghiera ma anche colui che andava per le strade incontro all’altro per dare la pace del cuore e la liberazione dalla sofferenza. Egli – ha evidenziato l’esponente politico – seppe interpretare le angosce, le tribolazioni e l’anelito di riscatto della gente. Fu colui che seppe aprire le coscienze, rimproverando i ricchi per le loro ingiustizie, chiedendo l’esenzione dalle tasse per quanti erano indigenti e rinnegando lo sfarzo della Citta’ Eterna”. “Il suo messaggio e’ ancora attuale – ha sottolineato l’esponente politico – riscoprire il valore dell’amore nella sua accezione piu’ autentica, che e’ quella del dono; lavorare al rinnovamento della Chiesa per una conversione profonda delle coscienze, perseguendo sempre la strada della verita’, dell’accoglienza e della giustizia”.

“Questa – ha rilanciato Battaglia – e’ l’eredita’ del nostro Patrono che ci spinge a superare la cultura dello scarto per coltivare la cultura dell’essenziale, liberandoci dalla sordita’ rispetto ai bisogni e alle necessita’ degli altri. E soprattutto per noi – rappresentanti delle Istituzioni ed amministratori pubblici – e’ un monito a far germogliare la misericordia, non come esperienza emotiva, ma come impegno sociale e politico, ad intervenire sulle questioni sociali, combattendo il malaffare e la disoccupazione che sta rubando i sogni e il futuro ai nostri figli. Serviranno rimedi normativi ed economici non piu’ rinviabili, che muovano dalle grandi potenzialita’ di cui la nostra bella Calabria e’ ricca, investendo in agricoltura, turismo e artigianato attraverso forme cooperative. Siamo coscienti della grande sfida e, che servira’ impegnarsi – conclude Domenico Battaglia – per aprire la strada a nuove esperienze solidali ispirate alla memoria degli uomini santi”.