Regone: Oliverio, innovazione e ricerca sono motore per sviluppo

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Cosenza – Il Presidente della Regione Mario Oliverio ha scritto al Direttore dell’Istituto di Scienze Neurologiche di Mangone, Sebastiano Cavallaro, per sottolineare come la Regione consideri “l’innovazione e la ricerca motore della propria strategia di sviluppo. Favorire la crescita, la promozione e la diffusione delle attivita’ di ricerca – scrive Oliverio – equivale a sostenere, in modo integrato e coordinato, la competitivita’ e l’innovazione degli Enti Pubblici di Ricerca, delle Universita’ calabresi e delle imprese, la qualificazione e la professionalita’ delle risorse umane”. La lettera – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – e’ indirizzata anche al Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche Massimo Inguscio, al Direttore generale f.f. ed al Direttore del Dipartimento Scienze biomediche dello stesso Cnr, Massimiliano Di Bitetto e Tullio Pozzan. Riferendosi al ruolo importante che l’Istituto svolge, essendo l’unico afferente al Dipartimento di Scienze biomediche, il Presidente Oliverio evidenzia che esso rappresenta “un importante punto di riferimento per i pazienti dell’intera Calabria, offrendo prestazioni altamente specialistiche anche a pazienti provenienti da altre regioni, divenendo centro di riferimento per la diagnostica genetico-molecolare avanzata in Italia”. Oliverio, quindi, nella lettera, sottolinea che la Regione proprio al fine di potenziare e rafforzare l’Istituto , intende perseguire nella realizzazione del piano di potenziamento che il Direttore Cavallaro ha proposto. “Tale potenziamento – ha scritto Oliverio – si pone perfettamente in linea con l’attuale programmazione regionale della Calabria, dove le tematiche in questione contribuiscono al riposizionamento competitivo del sistema produttivo sulla frontiera dell’economia della conoscenza, generando, tra i suoi primi obiettivi, quello di stimolare l’attivita’ innovativa incoraggiando l’interazione intensiva tra le persone e gli scambi formativi a livello nazionale e internazionale, cosi’ da divenire un incubatore per la nascita di start-up innovatrici”. Oliverio, nel concludere, ribadisce al Direttore Cavallaro che la Regione s’impegna, proprio attraverso la “sua proposta di potenziamento”, a fare in modo che l’Istituto possa essere un polo attrattivo per le imprese ed i giovani ricercatori con “conseguente ed assoluta ricaduta positiva in termini di occupazione, sviluppo e generazione di ricchezza per il tessuto economico calabrese”.