Regione: Sculco, su nomine serve scatto responsabilita’ Consiglio

Flora-Sculco05-07
Reggio Calabria – “Il fatto che da un anno e mezzo il Consiglio regionale non sia stato in grado di effettuare le nomine di sua competenza e’ un’autentica, intollerabile, assurdita’ politica e istituzionale. La dimostrazione che il ‘mondo’ della politica regionale pensa di essere autoreferenziale e non soggetto al controllo della societa’ civile”. Lo afferma la consigliera regionale di Calabria in Rete Flora Sculco. I calabresi – aggiunge – sono portati a ritenere che non si proceda nelle nomine o perche’ gli ‘amici degli amici’ non hanno i titoli richiesti o perche’ gli ‘amici’ sono tanti e scegliere vorrebbe dire deluderne molti. Aldila’ delle legittime congetture, e senza togliere niente a nessuno o aggiungere ad altri – prosegue la consigliera regionale – rimane il fatto gravissimo di un’omissione politica che mentre rischia di arrecare deplorevoli conseguenze di ordine gestionale, offre una pessima immagine della politica che non dimostra, proprio a partire dall’esercizio di un dovere che tutto potrebbe essere tranne che macchinoso e pasticciato, di volersi fare carico degli interessi collettivi con metodi aperti, condivisi e trasparenti. Un anno e mezzo per effettuare le nomine e’ tanto, troppo e soprattutto e’ ingiustificabile. Giobbe stesso perderebbe la pazienza, figuriamoci i calabresi. Serve, dunque, con immediatezza – conclude la Sculco – uno scatto di responsabilita’, cosi da porre fine a questo stucchevole immobilismo e tentare di rimettere la legislatura regionale nella giusta carreggiata”.