Patto Calabria: Oliverio, chiuso positivamente un anno di lavoro

oliverio-patto-calabriaCatanzaro – Il presidente della Regione, Mario Oliverio, ha illustrato oggi i contenuti del Patto per la Calabria, siglato nei giorni scorsi con il premier Matteo Renzi. All’iniziativa, che si e’ tenuta negli uffici della Regione, erano presenti la stampa e i rappresentanti del partenariato. “Il Patto per la Calabria – ha detto Oliverio – chiude positivamente un anno di lavoro in cui sono state programmate tutte le risorse disponibili per le politiche di sviluppo della nostra regione. Siamo davanti a cifre significative: oltre 7,5 miliardi di euro gia’ programmati ai quali, nelle prossime settimane, si aggiungeranno le risorse che il Governo ha messo a disposizione di Anas ed Rfi per le infrastrutture lineari stradali e ferroviarie. E’ il momento di un passaggio di fase: una “rivoluzione copernicana” nel dibattito politico e culturale della Calabria. Discutiamo di piu’ della e sulla Calabria; affrontiamo il merito delle questioni; portiamo avanti il oliverio-patto-calabria1confronto nei territori e con le forze sociali ed istituzionali sulle scelte di programma”. Secondo Oliverio, “la sintesi del lavoro dei prossimi mesi e’ quella di passare dalla programmazione alle realizzazioni, dalle parole ai fatti” , sottolineando che il valore del Patto e’ di 4.933 milioni di euro e riguarda sia opere da accelerare e monitorare sia nuovi interventi: 2.220 milioni di euro derivano da impegni su risorse gia’ assegnate; 1.198 milioni, di nuovo stanziamento, dal Fondo Sociale di Coesione; 1.514 milioni da altre risorse nazionali. Queste risorse finanziano interventi in 18 settori, articolati in 7 aree strategiche per l’economia e la societa’ calabrese. Il presidente Oliverio ha inoltre sottolineato due specifici articoli del Patto per la Calabria: l’impegno all’attivazione formale della procedura per la realizzazione della Zes a Gioia Tauro e quello relativo ai temi dell’alta velocita’, dell’Autostrada A3 Salerno – Reggio Calabria e della ex statale 106 ionica.

“La fase che si e’ aperta – ha dichiarato Oliverio – richiede il contributo di tutti, la mobilitazione di tutte le energie positive della Calabria. Il Patto Calabria affronta nodi cruciali per il futuro economico e sociale della nostra regione. Nel Patto c’e’ un oliverio-patto-calabria2imponente programma per l’ambiente e la sicurezza del territorio: la piu’ grande ed utile opera pubblica che sia stata immaginata, con un investimento di oltre 1,5 miliardi di euro. Investimento che ci consente di affrontare in modo sistematico il dissesto idrogeologico e l’erosione costiera, la bonifica dei siti inquinati e la mossa a norma dei depuratori, il completamento del piano regionale dei rifiuti, l’adeguamento di reti idriche, la mitigazione del rischio sismico negli edifici strategici e nelle scuole”. ” Di grande significato politico e sociale – ha proseguito il presidente – le proposte per le infrastrutture nodali, che comprendono un importante investimento, sul contesto di Gioia Tauro, in opere di rilevanza strategica (oggetto, fino ad oggi, di infinite discussioni e mai finanziate), come il bacino di carenaggio e il bacino di espansione. Interventi che avranno ricadute occupazionali ed aumenteranno la capacita’ attrattiva del Porto. Di grande importanza e’ anche il programma per realizzare il piano regionale dei porti ed per il potenziamento del sistema aeroportuale regionale. Un impulso decisivo allo sviluppo dell’economia, quello previsto dal Patto, che prevede anche un’accelerazione del progetto di banda ultra larga, investimenti importanti per l’agro alimentare, l’incremento dei oliverio-patto-calabria3fondi per il credito d’imposta e l’occupazione giovanile e femminile, oltre alle nuove infrastrutture previste nelle aree industriali”. “Importante – ha sottolineato Oliverio – il filone del turismo, sia quello collegato alla valorizzazione dei siti come attrattori turistici sia nella incentivazione delle strutture. Un capitolo rilevante, una specificita’ del Patto Calabria nel panorama delle regioni meridionali, e’ lo sblocco dei fondi per l’edilizia sanitaria. Per questa ragione, la riorganizzazione della rete ospedaliera puo’ adesso essere supportata da un progetto di ammodernamento delle strutture a partire dai tre centri hub di Catanzaro, Cosenza e Reggio. Abbiamo tirato fuori un finanziamento di circa 268 milioni di euro che in molti consideravano perduto. Infine, i contratti di sicurezza e legalita’, che suggellano la scelta del rigore e della trasparenza che ispirano l’azione di spesa della Giunta regionale”.

La presentazione del Patto e’ stata arricchita da numerosi oliverio-patto-calabria4interventi e considerazioni. Dalle testimonianza di Mons. Luigi Cantafora, Vescovo di Lamezia Terme, il quale, a nome della Conferenza Episcopale calabrese ha manifesto “la disponibilita’ della Chiesa calabrese a impegnarsi per la realizzazione degli obiettivi del Patto, al fine di contrastare la marginalita’ dei ceti piu’ deboli in un’ottica di valorizzazione delle risorse della Calabria”. Sono intervenuti, inoltre, Rosario Branda, in rappresentanza di Unindustria Calabria, e Gino Mirocle Crisci, Rettore dell’Universita’ della Calabria, i quali hanno sottolineato il cambio di clima e di metodo nel confronto e nel processo di elaborazione del Patto, sollecitando una maggiore velocita’ nella spesa , in particolare, in direzione dello sviluppo produttivo e l’innovazione. Per le organizzazioni sindacali sono intervenuti Ornella Cozzupi dell’Ugl, Benedetto Di Iacovo della Uil e Raffaele Mammoliti della Cgil. Tutti hanno apprezzato il positivo spirito di confronto tra le parti sociali, nonche’ i contenuti strategici del Patto e, contemporaneamente, anche l’urgenza di attivare la spesa e di mettere in campo un organico piano di contrasto alle emergenza occupazionali. Il residente Oliverio ha evidenziato che la prima verifica sull’andamento del Patto avverra’ tra un anno.