Regione: Bevacqua, approvati in consiglio importanti strumenti

Domenico BevacquaReggio Calabria – “Oggi la Calabria si dota di uno strumento cardine per il governo del territorio e di uno strumento normativo urbanistico perfezionato e innovato rispetto alla legge regionale n. 40”.
Esordisce così il presidente della Commissione “Ambiente”, Domenico Bevacqua, esprimendo “la sua soddisfazione per l’approvazione dei due provvedimenti” di cui era relatore, (il QTRP “Quadro Territoriale Regionale a valenza paesaggistica” e le “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale urbanistica della Calabria”), licenziati oggi pomeriggio dal Consiglio regionale.
Soffermandosi sul QTRP e parlando di “provvedimento atteso da anni ma mai giunto alla definizione”, Bevacqua ha commentato: “Siamo convinti che senza regole questa nostra terra non avrà mai uno sviluppo sostenibile e rispondente alle risorse presenti sul territorio. Chi guarda alla politica con queste ambizioni non può che essere orgoglioso di questo provvedimento che contempla il coraggio delle scelte e la capacità di guardare non all’oggi e all’immediato, ma al domani. Piuttosto che perderci nella sterile ricerca di apporre il nostro ‘timbro’, come suggello della nuova consiliatura – assecondando una prassi del passato – abbiamo scelto di adottare l’impalcatura generale dettata dall’azione già ampiamente svolta da Regione, Province e Comuni e che, durante questi lunghi anni, aveva coinvolto varie amministrazioni regionali con diverse sensibilità politiche e culturali. Finalmente – sottolinea Bevacqua – potrà essere innescato un processo virtuoso di pianificazione che dovrà partire dalla disciplina del territorio a grande scala (appunto tramite il Qtrp) fino a quella a livello locale con il Ptcp prima ed il Psc dopo. Il risultato finale, pertanto, sarà quello di offrire al territorio uno strumento sovraordinato che potrà e dovrà essere il riferimento di un’azione pianificatoria a ‘cascata’, nel cui quadro, alla Regione competerà il ruolo di ‘governare’ il territorio e le sue condizioni sociali ed economiche nel rispetto della legalità e nell’interesse della collettività. Solo così – rilancia Bevacqua – riusciremo a salvaguardare i nostri territori, preservando i litorali ancora intatti, tutelando le aree boschive di pregio e migliorando, contestualmente, la qualità della vita”.
“Di grande rilievo anche l’approvazione della nuova legge urbanistica regionale, frutto di un lavoro lungo e paziente d’interlocuzione con i territori che ha caratterizzato l’attività della Commissione ‘Ambiente’. Diamo attuazione così ad uno degli indirizzi programmatici del presidente Oliverio in materia urbanistica che si sostanzia nel principio del ‘consumo di suolo zero’. Ulteriore elemento qualificante è quello della rigenerazione urbana che troverà attuazione concreta grazie alla delega affidata alla Giunta regionale per la redazione di un ‘documento di indirizzo operativo’. Contestualmente, è stato possibile dirimere le cause di incostituzionalità sollevate dal Consiglio dei Ministri in occasione dell’approvazione della precedente legge urbanistica regionale. Di fondamentale importanza, infine, – conclude Domenico Bevacqua – la garanzia del mantenimento della fiscalità dei suoli e la salvaguardia dei progetti già proposti che diversamente non sarebbero potuti essere attivati con nocumento per l’economia locale”.

Inoltre Bevacqua esprime “soddisfazione per il provvedimento approvato oggi dal Consiglio regionale (contenuto nelle variazioni al bilancio di previsione) e relativo alla concessione di un contributo straordinario pari a 130.000,00 euro per l’acquisto di una draga aspirante al fine di consentire l’esercizio della navigazione nel collettore artificiale di bonifica denominato Canale degli Stombi e nella portualità interna delle acque dei laghi di Sibari”. Il consigliere regionale e presidente della Commissione “Ambiente” si dice “particolarmente felice della condivisione, da parte della Giunta regionale e del presidente Oliverio, della mia proposta di legge, poi ritirata, che prevedeva appunto l’acquisto di questo macchinario necessario ed indispensabile non solo per la fruibilità dei laghi di Sibari, ma anche come risposta ai tanti imprenditori locali danneggiati dall’insabbiamento del canale. Sono consapevole che questa soluzione costituisca una risposta parziale, ma sicuramente utile, immediata ed efficace consentendo di trovare una soluzione definitiva con maggiore serenità e più tempo a disposizione. Credo che con questa decisione la Giunta, il presidente Oliverio e l’intero Consiglio – conclude Bevacqua – abbiano dimostrato sensibilità e attenzione verso una parte del territorio calabrese spesso abbandonato, trovando una soluzione ad una criticità che negli anni ha penalizzato Sibari e i suoi laghi”.