Sanita’: martedi’ conferenza stampa dei gruppi di opposizione

sanita-600-x-400Reggio Calabria – A palazzo Campanella per martedi’, 20 settembre, il consigliere regionale e portavoce di Azione Nazionale, Fausto Orsomarso, il consigliere Domenico Tallini, il capogruppo delle Case delle Liberta’, Francesco Cannizzaro, e il capogruppo di Forza Italia, Alessandro Niccolo’, hanno deciso di convocare i giornalisti per una panoramica sui temi della sanita’.”Insieme al collega Tallini e agli esponenti dei gruppi consiliari – spiega in una nota Orsomarso – siamo al lavoro da tempo con un monitoraggio complessivo dei primi due anni di amministrazione Oliverio che fa acqua da tutte le parti. Ritardi in un settore che potrebbe offrire molto qual e’ l’agricoltura oppure in un settore che potrebbe essere volano per la Calabria, mi riferisco al turismo, che, invece, rimane, a distanza di due anni disorganizzato e senza guida, non sono gravi, ma di piu’, sono uno schiaffo a quello che si potrebbe fare e non si ha la volonta’ di fare. Quello che in questo momento ci sta piu’ a cuore sono gli investimenti fermi in campo sanitario per non parlare della confusione che – sottolinea ancora nella nota il consigliere Orsomarso – regna nel settore da cui dipende la salute dei calabresi. Ci vediamo costretti, in ragione dei gravi fatti denunciati in queste ore da alcuni operatori economici calabresi, ad indire una conferenza stampa urgente che vedra’ partecipi tutte le opposizioni a questa giunta regionale. Un Governo regionale che si richiama alle posizioni del partito egemone della maggioranza, che ha fatto della legalita’ una personale battaglia, ma che un giorno si’ e l’altro pure, si trova quotidianamente coinvolto in vicende tristi e amorali per molti dei suoi protagonisti attivi interni ed esterni alla Calabria, non puo’ e non deve continuare a prendere in giro i calabresi che hanno il diritto di ricevere prioritariamente le adeguate cure in strutture pubbliche e private. Fosse capitato quello che sta accadendo in questi anni, in questi giorni, ai nostri Governi – conclude Orsomarso – avremmo visto sindacati, sigle imprenditoriali e qualche solito, noto comitato creato ad hoc, invocare dimissioni e gridare allo scandalo e avremmo visto le prime pagine di quotidiani on line e giornali porre domande su tante imbarazzanti questioni”.