Regione: “Cittadella” a regime, incontro con Viscomi

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Catanzaro – Il vicepresidente della Giunta regionale Antonio Viscomi ha presieduto un incontro con i dirigenti ed i funzionari tecnici del dipartimento “organizzazione e risorse umane”. Oggetto dell’ulteriore incontro era finalizzato a portare avanti il completamento e la messa a regime della Cittadella, nella prospettiva di incrementare il benessere organizzativo dei lavoratori. Due, in particolare – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – le questioni affrontate. La prima riguarda la possibilita’ di realizzare, all’interno della struttura, un asilo nido, peraltro gia’ previsto nella progettazione originaria dell’immobile. La seconda, riguarda la creazione di uno sportello “front-office” per consentire una piu’ efficace e corretta interlocuzione tra il pubblico ed alcuni specifici uffici regionali come, ad esempio, quelli chiamati ad interloquire con il pubblico su temi caldi come i tributi, le tasse automobilistiche, l’erogazione di sussidi per varie patologie e cosi’ via. Per quanto riguarda l’asilo nido, la progettazione originaria della Cittadella prevede spazi adeguati per un micro-nido, una struttura per l’infanzia a dimensione aziendale. La struttura e’ stata progettata in funzione di un’utenza massima di undici bambini divezzi (cioe’ aventi un’eta’ compresa tra 24 e 36 mesi) ai quali sono riservati spazi complessivi per circa centocinquanta mq. La struttura e’ tale da garantire, in un’ottica di affiancamento e sostegno, la possibilita’ di piu’ adeguata conciliazione tra tempi ed esigenze, spesso veramente difficili da coniugare.

Peraltro, in questa logica, il vicepresidente Viscomi, nel corso della riunione, ha ricordato l’impegno assunto con le Organizzazioni sindacali di avviare, anche in Regione ed a partire dalla imminente tornata di contrattazione decentrata, la banca delle ore e progetti pilota di telelavoro, anche nella prospettiva di migliorare le strategie di conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro. In ogni caso, al fine di verificare compiutamente le condizioni per l’implementazione del servizio, Viscomi ha dato mandato al Dirigente generale del Dipartimento “Organizzazione e Risorse Umane” di procedere ad una verifica quanto piu’ sollecita possibile del potenziale di domanda del servizio di nido, nonche’ di accertare con il Dirigente generale del Dipartimento “Lavoro” l’eventuale disponibilita’ a tal fine di risorse ministeriali e di attivare, conseguentemente, una specifica interlocuzione con il CUG e le organizzazioni sindacali. Per quanto riguarda la creazione dello sportello “front-office”, richiesto, peraltro, da alcuni Dirigenti generali nel corso delle audizioni che, tra ieri ed oggi, stanno accompagnando la fase finale del processo di revisione organizzativa della struttura regionale con il dissolvimento delle unita’ organizzative temporanee e con l’individuazione delle funzioni e dei procedimenti da svolgere in sede di prossimita’, il Dipartimento “Organizzazione e Risorse Umane” si attivera’ al fine di attrezzare uno spazio “ad hoc”, gia’ individuato in sede di progettazione originaria ma ancora lasciato in sospeso, dove consentire un piu’ sereno e tranquillo incontro tra i funzionari ed i cittadini. “Si tratta sempre di piccoli passi – ha detto il Vicepresidente – ma e’ indubbio che ambienti di lavoro adeguati costituiscono oggettivamente una precondizione per svolgere al meglio la propria attivita’ professionale”.