Catanzaro – Nella seduta di ieri, la Giunta regionale ha approvato, su proposta dell’assessore alle infrastrutture Roberto Musmanno, il regolamento ed il disciplinare tecnico d’attuazione alla legge regionale n. 41/2011 per la certificazione di sostenibilita’ ambientale degli edifici residenziali e scolastici, protocollo Itaca. L’assessore Musmanno, in una dichiarazione evidenzia l’importanza del provvedimento che consente, dopo cinque anni, di dare attuazione concreta ad una legge regionale approvata nella precedente consiliatura che, senza gli strumenti attuativi, era rimasta una mera enunciazione di principi. Con il regolamento ed il disciplinare approvato dalla Giunta, sara’ possibile anche in Calabria (come gia’ avviene da qualche anno in altre Regioni italiane) certificare il livello di sostenibilita’ ambientale degli edifici residenziali e scolastici.
“L’approvazione del documento – ha detto Musmanno – avviene a valle di un complesso lavoro che ha coinvolto tutti i dipartimenti regionali interessati (lavori pubblici, ambiente, urbanistica, energia e lavoro) con il supporto tecnico scientifico svolto dalle Universita’ della Calabria e “Mediterranea” di Reggio Calabria. A completamento del lavoro tecnico, sono state organizzate anche presentazioni e dibattiti pubblici, sui documenti in fase di redazione e sui documenti attuativi, con i principali “stakeholder” del settore (associazioni di costruttori e ordini professionali) che hanno fornito suggerimenti e proposte di modifica che sono state recepite nei documenti approvati dalla Giunta. Si tratta dunque di strumenti attuativi gia’ a conoscenza dei principali attori del sistema che vengono oggi ufficializzati e resi operativi. Insieme all’approvazione dei documenti attuativi la Giunta ha anche attivato misure di incentivazione all’utilizzo degli stessi. In particolare, la certificazione di sostenibilita’ ambientale e’ gia’ prevista nel bando per l’adeguamento sismico per gli edifici scolastici pubblicato nei giorni scorsi, che riconosce una maggiore premialita’ per gli interventi con un piu’ elevato livello di sostenibilita’ ambientale”.